Ciciretti poco utilizzato: qualità indiscusse, ma poco funzionali al gioco di D’Aversa

Vista l’assenza di Gervinho nella scorsa partita contro il Chievo Verona, era lecito aspettarsi un utilizzo dal primo minuto di Amato Ciciretti, fino ad ora impiegato molto raramente da mister D’Aversa. Tuttavia, però, il tecnico, sia nell’undici titolare sia dalla panchina ha preferito altri elementi: con Di Gaudio e Biabiany schierati dal primo minuto e sostituiti a gara in corso da Siligardi e Sprocati. L’utilizzo di tutti gli esterni, tranne quello dell’ex Napoli, fa pensare quasi ad una bocciatura per l’esterno arrivato nell’inverno scorso a Parma dal Benevento e ripreso in prestito quest’anno dai partenopei.

Le qualità di Ciciretti sono sicuramente indiscusse, il suo dribbling e il suo sinistro sono sicuramente da invidiare e possono fare la differenza in qualsiasi momento della partita. Malgrado ciò, il suo scarso impiego potrebbe essere identificato nella poca funzionalità nel gioco di D’Aversa, un gioco che richiede grande corsa e sacrificio per gli esterni, fatto che sicuramente va a discapito della fase offensiva. Esterni come quelli utilizzati dal mister garantiscono sicuramente meno qualità, ma più corsa e più velocità in contropiede. Cosa che, evidentemente, Ciciretti non riesce a garantire.