Faggiano: "El Kaddouri? Morto un Papa se ne fa un altro. E non svendiamo nessuno"

Il direttore crociato Daniele Faggiano, dopo la vittoria in casa dell'Udinese, si è presentato in mixed-zone per rispondere alle domande dei cronisti.

Una vittoria molto preziosa in chiave classifica, anche per la prestazione della squadra. 
“Penso che tutte le vittorie sono preziose. Sono contento perché i ragazzi hanno dimostrato di aver lavorato bene durante la sosta e non è facile riprendere, soprattutto fuori casa. Vi anticipo che di mercato è inutile parlarne e dirvi, anche al nome del mister, che i ragazzi li terrei tutti. Poi è normale che chi gioca meno penso voglia andare a giocare. Sembrano frasi fatte ma quello che ci hanno messo oggi in campo è quello che si sente nello spogliatoio: l’entusiasmo e la voglia di fare bene, aiutarsi l’uno con l’altro. Adesso è arrivato Kucka e già si sente già integrato. Me li vorrei tenere tutti e stare così". 

Questi tre punti cambiano magari il suo lavoro. È più tranquillo nell'operare? Si inizia ad avere un certo bottino in chiave classifica. 
"A Lecce si dice che 'Tranquillo è morto' (ride NdR). Io tranquillo non lo sono mai, per la mia persona. Cerco di stare sempre sul chi va là e fare sempre meglio. Posso dire a voi giornalisti e ai tifosi che mi voglio salvare, non pensate a cose più grosse che, se verranno, arriveranno con i risultati, con il lavoro, con gli acquisti fatti a giugno e luglio. 

Solo un nome: El Kaddouri può essere un innesto utile?
"Potrebbe essere. Quando dico che è meglio che i nomi non vengano fuori lo dico per una giusta causa. El Kaddouri oggi ha giocato titolare con il PAOK, hanno vinto 2-0 e non è stato sostituito, oggi guardavo sia la partita che queste cose. Adesso non so se l’allenatore e la società se ne vogliono liberare. Però morto un papa se ne fa un altro. È un calciatore che ci è sempre piaciuto, può fare diversi ruoli sia a centrocampo che in attacco. Vedremo. È un calciatore formato che ha fatto anche la Serie C arrivando dove sperava". 

Arriverà un vice-Inglese, con Ceravolo che ha molte richieste?
"Fabio ha delle richieste, vedremo se si concretizzano. Lo scorso anno quando abbiamo vinto il campionato i calciatori li abbiamo comprati, adesso non possiamo svenderli né fare minusvalenze. Quando vuoi accelerare devi fare pure dei sacrifici. L'anno scorso PPC, Nuovo Inizio e la presidenza cinese li hanno fatti, premendo sull’acceleratore. Se fosse per me questi ragazzi li vorrei tenere tutti come ho detto all’inizio".

Qualcuno però se ne andrà, è inevitabile. Ce lo può confermare?
"Sì, è inevitabile. Perché se non trovano spazio non è positivo né per loro né per noi".