Zaccardo: "Lasciai Parma a malincuore, ma giocare nel Milan ti resta dentro"

In una lunga intervista ai microfoni di SoccerMagazine, Cristian Zaccardo ha ripercorso le tappe della sua carriera: "I miei ricordi più belli sono il Mondiale, il primo gol in Serie A e tanti altri, ma il mese del Mondiale è la cosa più bella che io abbia vissuto. Se mi manca qualcosa? Forse avrei fatto più esperienze all'estero, probabilmente sono tornato troppo presto. Ho rinunciato alla Champions con il Wolfsburg per andare al Parma e cercare di tornare in Nazionale, ma purtroppo questo non è avvenuto. Con il senno di poi, ho rinunciato a soldi e Champions per tornare in Nazionale senza riuscirci, nonostante a Parma abbia fatto dei campionati molto importanti. In Emilia pensai che a 28 anni mi sarebbe ricapitato l'occasione di una grande squadra: quando pensavo di chiudere la carriera a Parma è arrivata l'opportunità Milan.

Lasciai Parma a malincuore, ma giocare nel Milan è una cosa che ti rimane dentro. Il mio futuro? Ho preso il patentino da direttore sportivo, mi aggiorno... ho fatto qualche chiacchierata, devo valutare bene. Mi piacerebbe giocare ancora a calcio ma dipende dal ginocchio: se starò bene continuerò ancora, altrimenti potrei dire basta".