#Rewind 2019 - Aprile: beffa allo Stirpe e quattro X consecutive

Con l'anno che si sta per concludere riviviamo insieme, mese per mese, i momenti salienti dell'anno crociato, con vittorie, sconfitte e le principali news che ci hanno accompagnato lungo questi 365 giorni. Ecco qui il nostro rewind di aprile:

FROSINONE-PARMA - Vince 3-2 il Frosinone, mentre il Parma, in condizioni di forte emergenza, incassa il terzo k.o. consecutivo e vede avvicinarsi pericolosamente le acque torbide della zona salvezza. Un bel primo tempo dei padroni di casa ma i crociati non perdono la bussola ed hanno una bella reazione nella ripresa. Ma quando ormai il pareggio sembra scritto, ecco il rigore che non ti aspetti, per fallo di Gobbi su Paganini a tempo scaduto. Il Parma, così, è a sole 6 lunghezze di vantaggio dal Bologna terzultimo.

PARMA-TORINO - Infermeria piena per D'Aversa, privo tra gli altri di Bruno Alves, Gervinho e Inglese, che cambia modulo e passa al 5-3-2i. Il match si chiude a reti bianchi e con poche emozioni. Uno 0-0 giusto accolto decisamente meglio dai crociati che muovono la classifica e tornano a far punti dopo tre sconfitte consecutive.

SASSUOLO-PARMA - Anche quella del Mapei è una gara priva di scintille. Un pareggio per 0-0 che non serve granché né al Sassuolo né al Parma, ma che in fin dei conti sta bene ad entrambe. Le uniche emozioni della partita arrivano da un gol annullato ai neroverdi e da un rigore sbagliato da Ceravolo per i crociati. 

PARMA-MILAN - Bruno Alves fa impazzire il Tardini con un gol da sogno su punizione nel finale della gara contro il Milan, terminata con il risultato di 1-1 e decisiva (in negativo) a fine anno per i rossoneri, che perderanno la Champions League proprio per il pari del Tardini. Ad aprire le danze ci aveva pensato Castillejo, ma poi Bruno Alves ha regalato il terzo punto consecutivo ai crociati. 

CHIEVO-PARMA -  Il Chievo parte bene, ma dopo una ventina di minuti di spegne: e in questo scorcio di partita non riesce a impensierire Sepe. A centrocampo i crociati sfruttano la superiorità numerica e cominciano a spingere sulle fasce con Gazzola a destra e, soprattutto, con Dimarco a sinistra. I calci piazzati, si capisce subito, possono essere l’apriscatole della sfida, e la squadra di D’Aversa è maestra in questa specialità e al 38’ Kucka timbra il gol. Al rientro in campo i gialloblù boccheggiano e i clivensi, già retrocessi, ne approfittano pareggiando con Maggiorini. Si aggiunge così, con questo punto, un passettino in più verso la salvezza, con i crociati che chiudono il mese con 4 X consecutive.