Quattro partite in dodici giorni: così il Parma potrà giocarsi una chance in Europa

Il caos regna ancora sovrano in Serie A e in Lega Calcio, che, ad oggi, non ha ancora dato risposte chiare circa i recuperi delle gare rinviate per l’allarme Coronavirus. L’idea che sembra aver preso più corpo è quella che dovrebbe vedere nel prossimo week-end il recupero della scorsa giornata, con il Parma che dunque ospiterebbe nel derby la SPAL. A seguire si tornerebbe alla veridicità del calendario, con i crociati che andrebbero a Genova con il Genoa e poi ospiterebbero l’Inter, prima di recuperare la trasferta di Torino con il Toro il 18 di marzo. Quattro gare in dodici giorni, tutt’altro che una passeggiata.

Al termine di questo tour de force però potremmo davvero capire se il Parma avrà le carte in regola per poter sognare una qualificazione europea: con una serie di risultati positivi, la squadra di D’Aversa, che in questa stagione ha dimostrato di potersela giocare con tutti negli scontri diretti, potrebbe davvero lanciarsi in questa corsa clamorosa, che nemmeno il giù ottimista dei tifosi avrebbe potuto ipotizzare alla vigilia della stagione. Come ci ha detto Bruno Alves nell’intervista in esclusiva concessaci venerdì, il Parma non vuole illudere nessuno e deve prima raggiungere il primo obiettivo, quello della salvezza. Dopodiché si potrà sognare qualcosa di più grande, e il prossimo mese ci saprà sicuramente dire se la possibilità europea è davvero qualcosa di concreto.