Calcagno: "Giocare alle 16 è un problema. Durata contratti? Non possono modificarla enti esterni"

Il vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno, è intervenuto a Radio Punto Nuovo per ribadire la sua posizione circa gli orari delle partite: "Giocare alle 16-16.30 in certi periodi dell'anno diventa un problema al Sud, ma anche altrove. È un modo per tutelare la salute dei calciatori che saranno sottoposti a un tour de force. Si dovrebbe togliere lo slot del pomeriggio e giocare solo nei due preserali e serali.

I contratti in scadenza? Bisogna capire che cosa si può fare giuridicamente. Se si scrivono cose non sostenibili giuridicamente, diventano anche impugnabili. La mia idea, condivisa da tanti colleghi avvocati, è che non si possa influire su rapporti privatistici di lavoro e che quindi non può esserci un ente esterno che modifichi unilateralmente la durata del contratto".