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La quota 40 può essere un blocco psicologico. Ma anche un traguardo non necessarioTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 27 febbraio 2021, 13:20Focus
di Redazione ParmaLive.com
per Parmalive.com
fonte a cura di Antonio Pascucci

La quota 40 può essere un blocco psicologico. Ma anche un traguardo non necessario

All'inizio di ogni stagione, le sette-otto squadre chiamate a salvarsi fissano un obiettivo: i celeberrimi 40 punti. Ormai per il Parma questo ragionamento è d'obbligo da un po' di anni in Serie A. Non si parla di parte sinistra della classifica da un po', ovviamente non consideriamo i tre anni vissuti nelle serie minori dopo il fallimento, dove vincere era d'obbligo. Ciò che emerge oggi è che alla luce dell'attuale classifica tale cifra sia abbastanza difficile da raggiungere: mancano 15 partite e per arrivare a 40 punti al Parma ne servirebbero 26 punti, con uno score pari a 8 vittorie e 2 pareggi oppure 7 vittorie e 5 pareggi, e via dicendo. Un cammino quantomeno da piazzamento europeo: difficile, appunto. E allora il cuore gialloblù che crede ancora nella salvezza cosa fa? Cerca i precedenti, forse addirittura delle speranze. E dobbiamo ammettere che gli anni precedenti ne offrono diverse:

- nel 2013-14 il Sassuolo si salvò con 34 punti (ne bastava anche uno in meno);

- nel 2014-15 l'Atalanta si salvò con 37 punti (ne bastavano anche due in meno); 

- nel 2015-16 l'Udinese si salvò con con 39 punti;

- nel 2016-17 il Crotone si salvò con 34 punti (ne bastava anche uno in meno);

- nel 2017-18 la SPAL si salvò con 38 punti (ne bastavano anche due in meno);

- nel 2018-19 il Genoa si salvò con 38 (stessi punti dell'Empoli, che fu retrocesso);

- nel 2019-20 il Genoa si salvò con 39 punti (ne bastavano anche tre in meno)

Ma un caso su tutti dà speranze ai tifosi crociati: il Messina, nel 2005-06, chiaramente al netto delle penalizzazioni figlie di Calciopoli, si salvò con 31 punti (ne bastavano 30!). I 40 punti, insomma, specie a questo punto della stagione, possono diventare un blocco psicologico, ma non tenerli in considerazione (lo testimonia questa lista che abbiamo riportato) potrebbe svuotare la mente e portare la spensieratezza e la concentrazione necessarie per mantenere la categoria. Ogni campionato è una storia a sé, si sa, ma magari ricominciando a vincere le partite...