Da Man e Mihaila a Brunetta, quale destino nel 3-5-2?

Il nuovo anno è appena iniziato e con esso, tra poche ore, inizierà anche il calciomercato di gennaio, pronto a partire da lunedì. Il Parma sarà parecchio attivo in entrata, ma il club dovrà valutare anche eventuali uscite, alcune anche legate a difficile ambientazione nel nuovo modulo scelto, il 3-5-2. Non è un segreto che non fosse pianificato: la squadra è stata costruita per un 4-2-3-1 fluido, ma la poca solidità difensiva ha portato Enzo Maresca a variare ad una difesa a tre permanente, poi confermata (e rinforzata) dall'arrivo di Beppe Iachini in panchina. Con questo modulo, però, sono diversi gli equivoci tattici creatisi, con alcuni dei giocatori più importanti difficilmente collocabili nel nuovo schema, che non riesce a far esprimere al meglio proprio tutti. 

L'equivoco Man, Mihaila a tutta fascia? Brunetta è il vice Vazquez
Chi sta faticando oltremodo a trovare spazio in campo è Dennis Man. Il rumeno non si è inserito in una categoria come la Serie B e, soprattutto, non ha mai dato la sensazione di essere al 100% con la squadra. Il cambio modulo lo ha messo ulteriormente in difficoltà: Man è un perfetto esterno da attacco a tre, ma giocando da quinto o da seconda punta (come sembra vederlo maggiormente Iachini) non è esattamente nelle sue corde. Lo stesso discorso vale per Valentin Mihaila, travolgente negl ultimi venticinque metri ma più anestetizzato se costretto a partire da più lontano. Iachini dovrà essere bravo a capire come utilizzare al meglio i due rumeni, altrimenti sul mercato non saranno incedibili. Diverso invece il discorso Brunetta: l'argentino ha giocato tanto in questo inizio di stagione ma il meglio lo ha dato da vicino alla porta, nel ruolo però che è di Franco Vazquez: da mezzala o in regia non ha convinto, ma probabilmente verrà riproposto in questi ruoli, restando comunque il vice-Vazquez perfetto.