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Adrian Benedyczak, voto 6+: non doveva essere il titolare, ma chiude coi migliori numeri dell'attaccoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 14 maggio 2022, 15:26News
di Niccolò Pasta
per Parmalive.com

Adrian Benedyczak, voto 6+: non doveva essere il titolare, ma chiude coi migliori numeri dell'attacco

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Da alternativa a prima scelta per l’attacco
Arrivato in estate per un paio di milioni dal Pogon, Adrian Benedyczak non sarebbe dovuto essere l’attaccante titolare del Parma. Al primo anno in Italia, il giovane polacco doveva essere un’alternativa all’attacco titolare, avendo modo di crescere ed integrarsi al meglio con il calcio italiano. Ma visti i tanti infortuni e la condizione deficitaria degli attaccanti, Benek si è ritrovato a giocare gran parte della stagione come prima scelta per il reparto offensivo, comportandosi più che discretamente e chiudendo con i migliori numeri del reparto avanzato. Dopo un pre campionato da titolare inamovibile, il polacco inizia ad entrare nelle rotazioni con Enzo Maresca in panchina, trovando la sua prima rete a Terni, alla seconda presenza in campionato, nella sconfitta dei crociati. Da lì in avanti il centravanti otterrà sempre più spazio, diventando di fatto un titolare da novembre in avanti, anche con Beppe Iachini in panchina. Veloce e abbastanza freddo davanti alla porta, vive momenti di grandi alti e qualche basso, complice qualche problemino fisico emerso durante l’anno. Nel complesso la sua stagione è più che sufficiente, soprattutto pensando alle premesse e a quello che doveva essere il suo ruolo.

VOTO 6+

L’apice: in cattedra contro il Vicenza
In particolare Benek ha vissuto quattro giorni in cui sembrava inarrestabile, in occasione delle sfide ravvicinate contro Cittadella e Vicenza. Contro i veneti il polacco sigla la rete del definitivo 1-2 che rilancia la squadra di Maresca dopo un periodo buio, ma è contro il Vicenza che sale in cattedra, con un gol straordinario da fuori area, con la squadra in dieci uomini e aggrappata al giovane polacco. Le sue due reti regalano sei punti ai crociati, in quello che sembrava il momento di ripartenza dopo una stagione iniziata male. 

Il punto più basso: dopo il Cosenza arriva il buio
Complice un infortunio, il finale di stagione di Benek è stato da dimenticare. Dopo la rete segnata (da subentrato) contro il Cosenza, l’attaccante ha chiuso la stagione con dieci partite di fila senza più trovare il gol, con qualche chance di troppo gettata al vento e tanto lavoro spalle alla porta, che ha anestetizzato il ruolo da bomber.

I numeri
31 presenze, 1602 minuti giocati. Sei gol, un assist e tre cartellini gialli