Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie A
Mihajlovic: "Con il Parma Skov Olsen al posto di Orsolini. Hickey si candida per sostituire Dijks"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 27 settembre 2020, 16:30Serie A
di Micol Malaguti

Mihajlovic: "Con il Parma Skov Olsen al posto di Orsolini. Hickey si candida per sostituire Dijks"

Il Bologna scenderà in campo domani sera alle 20:45 in occasione dell seconda sfida di campionato contro il Parma. L'allenatore rossoblù, Sinisa Mihajlovic, ha presentato questo pomeriggio in conferenza stampa la sfida contro i crociati.

"Prima di cominciare vorrei chiarire una cosa, visto che dopo la sconfitta a Milano ho letto tante critiche a mio parere eccessive sui giornali - ha esordito in sala stampa il tecnico serbo -. Per quanto mi riguarda abbiamo fatto una prestazione discreta e sapete che sono uno che non si fa problemi a dire le cose. Abbiamo perso a Milano contro la squadra che ha la striscia positiva di risultati più lunga della serie A, non con una neopromossa. Loro hanno in squadra due fuoriclasse, Ibrahimovic e Donnarumma, i due che hanno deciso la partita. Nonostante siano più forti, noi abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo avuto le nostre occasioni e sul secondo gol c'era un blocco su Danilo che hanno visto tutti tranne l'arbitro... Inoltre nell'ultimo quarto d'ora abbiamo avuto due occasioni... quella di Skov Olsen solo Donnarumma la poteva parare. Nessuno si aspettava un Bologna che andasse a Milano a fare la partita. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la classifica dell'anno scorso, far crescere i giovani e giocare un bel calcio, perciò è giusto essere ambiziosi ma bisogna anche essere realistici...evitiamo le critiche eccessive, trattiamo questi giovani e questa squadra con più onestà, non vorrei mai che perdessero fiducia. A nessuno piace perdere, men che meno a me, ma bisogna guardare la prestazione sotto tutti i punti di vista e abbiamo fatto una partita discreta che possiamo sicuramente migliorare".

Si parla sempre di non prendere gol, lei non pensa che sia altrettanto importante essere spietati sotto porta? Come si allena questo cinismo?
"Ci sono giocatori che hanno il gol nel sangue e altri noi, poi è un aspetto che si può migliorare, ma dipende sicuramente dal tipo di giocatori. Noi alleniamo sia la fase difensiva che quella offensiva, cerchiamo di creare tante soluzioni di gioco, ma in campo è il talento dei giocatori che fa la differenza. In rosa abbiamo pochi giocatori che possono garantire 15/20 gol a stagione, forse Barrow. Io ho sempre cercato gol da tanti e non da un singolo. Con il Milan siamo stati attenti in fase difensiva, più compatti, ma c'è da dire che non eravamo ancora al completo, mancava Medel".

Lei è favorevole al mantenimento dei cinque cambi?
"I cinque cambi giocano a favore delle squadre che hanno una rosa lunga, basta vedere la partita di ieri tra Inter e Fiorentina... L'inter ha messo dentro Sanchez, Vidal, Nainggolan, la Fiorentina chi ha messo dentro? I cinque cambi giocano a favore delle squadre con rose ampie, che già sono più forti..."

Come considera la sua rosa?
"La mia rosa ha 13/14 giocatori di buon livello, altri devono crescere, ma non è la rosa del Milan, dell'Inter, del Napoli o della Roma. Potenzialmente, però, facendo crescere i giovani che abbiamo, possiamo trasformarla in una rosa migliore, ma ci vuole tempo e pazienza".

A Milano è sembrato che difendeste con il 4-4-2, in fase di non possesso...
"Nella nostra metà campo difendevamo con il 4-4-1-1, mentre quando partiva l'azione del Milan utilizzavamo il 4-4-2".

Il Milan fa un altro campionato ed era fuori portata, ma nonostante tutto avete provato a giocarvela. Ora incontrerete Parma e Benevento, scenderete in campo per fare la partita?
"Noi abbiamo preparato per vincere anche la partita con il Milan, poi quello che succede in campo dipende anche dall'avversario. Noi prepariamo ogni partita con l'obiettivo di vincere e fare un gol in più dell'avversario. Con tutto il rispetto, Parma e Benevento non sono al livello del Milan, esattamente come noi. Detto questo non è per forza più facile vincere con il Parma".

Medel e Hickey come stanno?
"Medel è pronto ma non ha 90 minuti nelle gambe, mentre Hickey sta facendo bene, ha personalità e mi piace molto. Ho dei dubbi su chi far giocare domani come terzino, lui sicuramente potrebbe partire dall'inizio, anche se non è ancora completamente pronto. Deciderò domani chi scenderà in campo, sceglierò tra lui, Denswil e Mbaye".


Due mesi fa al Tardini il Bologna subì la rimonta del Parma, cosa accadde?
"Abbiamo preso due gol nei minuti di recupero... mi sono arrabbiato perchè non abbiamo gestito bene le fasi finali. Era una partita che meritavamo di vincere e che siamo riusciti a pareggiare. Spero che non si ripeta più".

Abbiamo visto l'incontro con i tifosi, quanto vi ha fatto bene vedere tutta questa gente venuta a spronarvi?
"Ci ha fatto molto piacere e ci ha responsabilizzato. Ogni squadra che gioca in casa senza pubblico perde qualcosa e viene avvantaggiata la formazione avversaria. I tifosi ci hanno fatto capire che sono sempre vicini alla squadra e dobbiamo provare a ricompensarli con i tre punti che vogliamo conquistare anche per il nostro presidente che ha compiuto gli anni. Non sarà una partita semplice quella contro il Parma, ma l'abbiamo preparata bene per questo sono molto fiducioso".

Il Parma ha cambiato proprietà, direttore sportivo e allenatore... forse è più indietro di voi?
"Sicuramente quando cambi tanto ci vuole tempo per adattarsi al cambiamento. Ogni allenatore ha il suo modo di giocare, D'Aversa aveva fatto bene, ora si vedrà cosa riuscirà a fare Liverani che io reputo un buon allenatore".

Ha parlato di un regalo da fare al presidente, si aspetta anche lei un regalo dal mercato da qui alla fine?
"Ogni allenatore vorrebbe dei rinforzi, ma ci sono momenti in cui si può essere accontentati e altri meno. Il mio lavoro consiste nell'allenare i giocatori che la società mi mette a disposizione. Ho fiducia nella dirigenza e si vedrà ciò che riusciremo a fare. Noi quello che dovevamo fare per Supryaga lo abbiamo fatto, adesso dipende da loro (dalla Dynamo, ndr)".

Orsolini in occasione della sfida con il Milan non ha messo in campo una grande prestazione, Skov Olsen ci è sembrato meglio in quei 20 minuti che ha giocato...
"Orsolini deve recuperare la condizione fisica, non è al meglio. Sta lavorando bene ma si vede che non è in forma. Ho cercato di farlo giocare per vedere come andava, ha fatto bene la fase difensiva ma lui è uno che deve fare la differenza in avanti e se non sta bene non ci riesce. Domani giocherà Skov Olsen che negli ultimi 20' a Milano ha fatto meglio di Orsolini".

Poli giocherà?
"Potrebbe giocare come potrebbe anche stare in panchina".

Fino a metà ottobre il governo ha deciso di seguire la linea dei 1000 negli stadi...
"Non dico niente... non commento perchè non mi piace fare polemica".

Dominguez secondo lei è più adatto a fare l'interno nel centrocampo a tre, il trequartista dietro le punte o il mediano affianco a un altro giocatore come a Milano?
"Lui può fare bene tutti e tre i ruoli, ma il trequartista è quello che gli piace meno. Dato come giochiamo, lui è giusto come mediano".