TUTTO mercato WEB
Il ct Mancini si schiera sulla riapertura degli stadi: "Si può entrare in molti più di 1000"
“Prima di essere un allenatore sono stato calciatore, sono riuscito a giocare molti anni perché ho sempre condotto una vita sana e cerco di condurla anche adesso”. Ospite con l’oncologo Francesco Cognetti dell’incontro ‘Quando lo sport fa stare bene’ al Festival di Salute 'Frontiere' sul sito di ‘Repubblica’, Roberto Mancini ha sottolineato l’importanza dell’attività fisica per la prevenzione e la cura delle malattie. Il Ct della Nazionale ha parlato dell’esperienza con la malattia di due amici ed ex compagni di squadra come Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic: “Sono un esempio per tutte le persone che si ammalano, aver raccontato la loro malattia può aver aiutato tante persone nella loro stessa situazione”.
Testimonial della fondazione ‘Insieme contro il Cancro’, Mancini ha poi spiegato come un allenatore sia importante per indirizzare i ragazzi verso uno stile di vita sano: “Da quando ho smesso di giocare ho continuato ad allenarmi tutti i giorni. Consiglio a tutti di fare sport perché si vive meglio e aiuta ad essere migliori in tutto”. La sedentarietà, come conferma Cognetti, è infatti un’alleata della malattia: “Il 34% della popolazione non pratica alcuna attività sportiva, il 31% è in sovrappeso e l’11% è obeso”.
Intanto il Ct auspica una riapertura graduale degli stadi, sempre nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza: “L'altra sera a Sassuolo ho visto persone in fila ad una distanza giusta per la salute di tutti. Negli stadi si può entrare in molti più di 1000", le parole riporta dal sito ufficiale della FIGC.
Testimonial della fondazione ‘Insieme contro il Cancro’, Mancini ha poi spiegato come un allenatore sia importante per indirizzare i ragazzi verso uno stile di vita sano: “Da quando ho smesso di giocare ho continuato ad allenarmi tutti i giorni. Consiglio a tutti di fare sport perché si vive meglio e aiuta ad essere migliori in tutto”. La sedentarietà, come conferma Cognetti, è infatti un’alleata della malattia: “Il 34% della popolazione non pratica alcuna attività sportiva, il 31% è in sovrappeso e l’11% è obeso”.
Intanto il Ct auspica una riapertura graduale degli stadi, sempre nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza: “L'altra sera a Sassuolo ho visto persone in fila ad una distanza giusta per la salute di tutti. Negli stadi si può entrare in molti più di 1000", le parole riporta dal sito ufficiale della FIGC.
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cVicenza, Talarico: "Girone di ritorno importante. Rinnovo? Mai stati dubbi"
hellasveronaCoppa Italia: stasera il ritorno della prima semifinale tra Lazio e Juventus
interAldo Serena: "La forza dell'Inter è la coesione collettiva. E se arrivasse Gudmundsson..."
sampdoriaSampdoria Women, Giordano festeggia: "Ancora una voltA"
juventusCoppa Italia, Lazio-Juve: le scelte di Tudor per ribaltare il risultato
milanVIDEO - I tifosi dell'Inter bruciano la maglia di Ibrahimovic durante i festeggiamenti
CdS - Giampaolo non è riuscito a cancellare un antico difetto
interDumfries: "Il mio primo Scudetto, che gioia. Non rido mai? Non è vero, rido sempre!"
Primo piano