Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie A
LIVE TMW - Spezia, Meluso: "Domenica non è una partita salvezza, il campionato è solo all'inizio"TUTTO mercato WEB
© foto di Niccolò Pasta
martedì 20 ottobre 2020, 18:05Serie A
di Niccolò Pasta
fonte Inviato all'Intels Training Center "Bruno Ferdeghini"

LIVE TMW - Spezia, Meluso: "Domenica non è una partita salvezza, il campionato è solo all'inizio"

Premi F5 per aggiornare la diretta
17.40 - Amici di TUTTOmercatoWEB.com, siamo in attesa del dg dello Spezia Mauro Meluso, che tra pochi minuti interverrà in conferenza stampa dalla sala stampa dell'Intels Training Center "Bruno Ferdeghini" di La Spezia. A pochi giorni dalla sfida contro il Parma al Tardini, il dg torna a parlare, dopo il bel 2-2 in rimonta trovato dalla squadra di Vincenzo Italiano domenica contro la Fiorentina. Come sempre potrete seguire qui le parole dei protagonisti, grazie alla nostra diretta testuale.

Prende la parola il direttore: “Di solito non parlo così tanto, però lo faccio per farmi conoscere visto che sono arrivato da neanche due mesi, tra poco mi vedrete sempre meno”.

Domenica ha avuto paura sullo 0-2?
“Era un’incognita per tutti, non eravamo mai stati così poco reattivi all’inizio. Le partite precedenti erano iniziate bene e finite un po’ in sofferenza, in questo caso abbiamo invertito la tendenza per disattenzioni, nella altre gare poteva esserci una carenza fisica per la preparazione in ritardo, mentre in questo caso abbiamo chiuso in crescendo. Questa squadra ha un’identità precisa e siamo cresciuti fisicamente, avendo chiuso con un ardore agonistico che ci fa ben sperare, abbiamo anche sfiorato di vincerla”.

Archiviato il mercato, è il momento di parlare di rinnovi o è tutto in stand by?
“Stiamo vedendo alcuni calciatori come Gyasi, Galabinov, Ricci, con cui parlavamo anche prima chiudesse il mercato. C'è Bartolomei, abbiamo parlato con l’agente, Acampora. Pian piano vedremo se le esigenze collimeranno ma sono fiducioso, i ragazzi che erano qui si trovano bene. Alcuni erano sul mercato ma hanno avuto titubanze perché si trovano bene, sono integrati, anche per uno staff e un tecnico che tratta dal primo al 34esimo nello stesso modo. E’ stato sorprendente Bastoni, che era sul mercato, e ha fatto una partita eccellente. Non scopro l’acqua calda, è un grande merito dell’allenatore e dello staff”.

Liverani lo hai scoperto tu e ci hai ottenuto due promozioni: che significato ha affrontarlo?
“Con Liverani abbiamo vissuto anni splendidi, anche l’ultimo che è stato un anno concluso con la retrocessione immeritata. Senza il covid ci saremmo salvati. Con lui ho un grande rapporto professionale e di stima, io sono grato a lui, spero di avergli dato qualcosa anche io. Non l’ho scoperto, alla Ternana aveva fatto un mezzo miracolo. Ha grandi qualità nella gestione del gruppo, ha idee innovative e come Italiano, Gotti, De Zerbi, Juric, si è formato in Italia e tiene alta la tradizione di allenatori italiani. Liverani e Italiano sono tra i più emergenti, quelli che hanno proposto un calcio propositivo, spettacolare. Ci sono analogie, conosco meglio Liverani, conoscerà meglio anche Italiano”.

L’allenatore avversario, conoscendo molti suoi ex ragazzi, può sfruttare a suo favore questa cosa?
“Ogni partita ha na storia a sé, la tattica ha un fondamento ma poi ci vogliono motivazioni. Non devo dare consigli a Italiano, sarà una bella partita, entrambe giocano a calcio e non a pallone, sono certo che vedremo uno spettacolo vivo e ci prepariamo a questa gara tranquillamente. Onore a questi allenatori”.

Domenica l’hanno criticata, si è sentito ferito?
“Ho i capelli bianchi perché faccio questo mestiere da anni. Un signore che non ho visto ha avuto un po’ di disappunto sullo 0-2, in un momento in cui c'è emotività alta e ci sta. Non sono per i qualunquisti, io analizzo le cose e poi capisco che non tutti possono farlo. Non gli diamo peso, è un’altra anomalia creata dal Covid. Nessuno è allo stadio e si sente tutto, chissà quante me ne hanno dette negli stadi in Italia”.


Ci mancano Ismaijli e Sena, a che punto sono?
“Oggi si sono allenati in gruppo, ci siamo attenuti agli iter burocratici che hanno avuto il Covid e hanno dovuto seguire un protocollo. Diamogli il tempo di ambientarsi, gli stranieri cambiano tutto quello che è il loro modo di vivere, li abbiamo presi perchè sono di un certo spessore e possono aiutarci a portarci all’obiettivo. Sono calciatori molto interessanti, li abbiamo presi perchè uno è un difensore arcigno, di temperamento, stilisticamente non eccellente e l’altro è un giocatore d’ordine che ha fatto bene nel Goias. Li sono andati a vedere e li riteniamo utili”.

La preoccupa affrontare una squadra con sette positivi al covid o può essere più un’opportunità per lo Spezia?
“Italiano ha avuto nove assenti e non ha avuto tentennamenti, al di là di quello che succede in casa altrui mi interessa analizzare ciò che accade qui da noi. Ho assistito all’allenamento e ho visto uno spartito che non cambia mai, un modo di lavorare concreto e guardo in casa nostra. Vedo una squadra che oltre che essere in crescita fisica lo è anche mentalmente, non è semplice affrontare la Fiorentina che ha un parco giocatori più importante del nostro e rimontare con una serenità grazie ad una precisa identità che la squadra ha. Sono contento di questo, guardo al futuro con serenità”.

Domenica avete puntato su Nzola che ha dimostrato che avevate ragione voi:
“La ringrazio, è evidente che oggi il risultato è la panacea di tutti i mali, oggi vediamo tutto molto positivo ma non dobbiamo cullarci su queste cose, perché guai, il calcio è spietato e bisogna lavorare per migliorarsi. Con la Fiorentina anche Piccoli ha fatto bene, Nzola è entrato benissimo. La cosa sorprendente è che quando è arrivato era in difficoltà, e in pochi giorni, nonostante quel fisico muscolare che ha, è riuscito a stare in una condizione ottimale. Crescerà e ci auguriamo che esploda”.

Spadafora ha detto che non si sa se finirà il campionato, quale piano B può esserci per la Serie A?
“Proprio oggi con il dottor Gola e Visci abbiamo fatto una riunione con la squadra e lo staff per rimarcare l’esigenza di essere più attenti al distanziamento, e a tutte quelle abitudini che faranno sì di allontanare il virus. Io mi occupo di altro, ci auguriamo che a questo punto il vaccino venga messo in commercio il prima possibile, questa situazione è un punto interrogativo per tutti”.

Domenica è già una partita salvezza?
“Non credo che a questo punto di campionato si possa parlare di match salvezza. Noi lotteremo per salvarci, il Parma ha una squadra composta da calciatori più importanti dei nostri, ha fatto investimenti importanti sui giovani con il nuovo proprietario, non credo che si possa parlare di sfida salvezza. Si parla di una sfida tra una squadra che già l’anno scorso si è consolidata in A, con molte assenze, e una che deve salvarsi, anch’essa con assenze. Quello che dirà il campionato non lo sappiamo”.

18.04 - Si chiude la conferenza stampa del direttore generale Mauro Meluso.