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LIVE TMW - Prandelli: "Pronti alla battaglia. Kokorin? Ancora non ha il cambio di passo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2021
sabato 6 marzo 2021, 12:52Serie A
di Luca Bargellini

LIVE TMW - Prandelli: "Pronti alla battaglia. Kokorin? Ancora non ha il cambio di passo"

PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA
Vigilia di campionato per la Fiorentina di Cesare Prandelli. All'orizzonte lo scontro diretto contro il Parma al Franchi, decisivo per le chance salvezza delle due formazioni. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico viola: "Siamo pronti. Siamo ormai da tempo calati in questa realtà. Le ultime prove hanno dimostrato che la squadra ha risposto sul campo, dobbiamo avere più concentrazione e convinzione nell'uno contro uno. Il Parma ha dimostrato di essere una squadra molto viva, per cui abbiamo rispetto: sappiamo che si giocherà molto del suo campionato qua a Firenze e noi dovremo essere pronti alla battaglia".

Qual è la condizioni della squadra?
"Io sono convinto che tutte le partite siano le gare della stagione... tutti parlavano di prospettive diverse dopo il successo con lo Spezia ma io non ero tranquillo, sapevo cosa ci poteva aspettare. Domani dobbiamo assolutamente non perdere e pensare di vincere questa gara".

Gli infortunati?
"Sono out Castrovilli e Igor, oggi cerchiamo di recuperare in parte Bonaventura e Kouame, stanno facendo abbastanza bene: il test di oggi sarà importante".

Qual è la condizione di Kokorin?
"Forse, a livello inconscio, è ancora condizionato da quel problema fisico accusato con l’Inter. Fa una grande mole di lavoro ma non riesce a fare quel cambio di passo che ha nelle corde”.

Le parole del presidente Commisso dei giorni scorsi...
"Quando parla un presidente va sempre ascoltato, i suoi messaggi sono dettati dalla situazione e dalle difficoltà... io sono stato anche criticato perché ho difeso la proprietà. Penso che Barone e Commisso siano soli in una città molto complicata, per questo sono vicino a loro umanamente. Nello spogliatoio ci si dice di tutto ma io difenderò sempre i miei giocatori al 100%: chiaro che a loro chiedo di più, chiedo senso d'appartenenza. Ma nell'ultimo mese la squadra è molto compatta".

Perché la squadra subisce tanti gol negli ultimi 10' di gioco?
"Bisogna lavorare molto sui fondamentali e sui dettagli: le cose vanno valutate per migliorare. Nei momenti chiave della partita bisogna provare a non prendere gol, mai. Il calcio è fatto anche di errori, chiaramente. Il fatto di essere più concentrati, specie nelle situazioni individuali, è fondamentale".


Quanto conta l'aspetto mentale?
“La mia strategia comunicativa è sempre la stessa. All’esterno dico di essere responsabili perché non tutti hanno la stessa personalità e la capacità di reggere le tensioni. All’interno cerco di spronare sempre tutti. Dobbiamo capire chi siamo. Non dobbiamo avere paure: se giochi pensando oddio capiterà questo, è quando succede. Dobbiamo essere più positivi e consapevoli”.

Come valuta le voci di una mia posizione a rischio?
"Io ho dato la massima disponibilità per affrontare una situazione difficile. E' tre anni che la Fiorentina lotta per la salvezza ed è inutile nasconderlo. Il mio futuro è domani. Se poi mi rendo conto di essere un peso prendo la mia strada senza problema. Io sono a disposizione in qualsiasi modo questa società vuole. Ho grande energia e voglia personale. Sto trascurando famiglia e amici ma per me la Fiorentina viene prima di tutto. Essere a rischio non è un problema, tutti gli allenatori lo sono".

'Rispettiate la maglia' il testo dello striscione del Viola Club Vieusseux. Come lo avete vissuto?
"Lo striscione deve essere sempre nella nostra testa... potessi lo porterei nello spogliatoio ma è troppo grande. I tifosi ci saranno sempre vicino, anche con le provocazioni. Io sono certo che il popolo viola non tradirà mai questa maglia. Il momento è particolare ma sono certo che i miei giocatori sono più consapevoli rispetto a quello che si dice in giro".

Possibile che ci siano novità tattiche in avanti viste le indisponibilità?
"Sì, sto provando qualcosa: ora rivedremo le idee testate ieri ma ho dei giocatori che recepiscono velocemente piccoli cambiamenti. Oggi decideremo il da farsi sulla partita".

Parma tatticamente simile all'Udinese. Come si affrontano i ducali?
"I nostri avversari sono in ripresa, dobbiamo assolutamente essere bravi e ripartire quando avremo il pallone. Paradossalmente spero che il Parma faccia la partita, ma so che non sarà così. Noi dovremo avere tanta pazienza e aggressività"