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Parma, Lacome su Krause: "Vuole un progetto di cui andare orgogliosi fra 20 anni"
Ai microfoni di Trainingground.guru, Mathieu Lacome, Chief Performance & Analytics Officer crociato, ha parlato di come funziona il mondo Parma nell'analisi di numeri e video: "Krause non vuole un ciclo di 5 anni per rivendere e fare soldi. Vuole sviluppare il club in modo da poter essere orgoglioso di ciò che ha fatto tra 20 anni. Vuole sviluppare giovani giocatori a Parma e sta anche spingendo molto sul lato dell'analisi, perché crede che abbiamo bisogno di avere più processi basati sui dati. È un progetto straordinario in cui essere coinvolti. Il mio compito è assicurarmi che il dipartimento funzioni bene e serva scout, allenatori e dirigenti e che ogni decisione abbia dati incorporati nel processo".
Sul sistema di scelta dei giocatori: "Quando guardi a portare giocatori e allenatori, devi assicurarti che siano allineati con il sistema. Abbiamo una forte visione di come vogliamo giocare e stiamo ancora lavorando per spingere su questo. Siamo una squadra che vuole usare il contropressing. A seconda di chi stiamo giocando, usiamo uno stile di pressing alto o un blocco centrale e ci piace utilizzare le nostre ali giovani e veloci il più possibile in transizione. Siamo anche una delle squadre che possiedono più palla in Serie B".
Infine sul dibattito tra analisi dei dati e scelta tramite l'occhio umano: "Credo davvero nel mettere insieme i due e non penso che si possa avere un modello molto sostenibile che vada puramente sui dati. I dati possono evidenziare i giocatori a cui gli scout potrebbero non aver pensato - perché provenivano da un mercato sotto-esaminato, o giocavano per una squadra poco performante - ma vogliamo assicurarci che i dati siano buoni, normalizzati e che i giocatori siano poi vagliati dagli scout".
Sul sistema di scelta dei giocatori: "Quando guardi a portare giocatori e allenatori, devi assicurarti che siano allineati con il sistema. Abbiamo una forte visione di come vogliamo giocare e stiamo ancora lavorando per spingere su questo. Siamo una squadra che vuole usare il contropressing. A seconda di chi stiamo giocando, usiamo uno stile di pressing alto o un blocco centrale e ci piace utilizzare le nostre ali giovani e veloci il più possibile in transizione. Siamo anche una delle squadre che possiedono più palla in Serie B".
Infine sul dibattito tra analisi dei dati e scelta tramite l'occhio umano: "Credo davvero nel mettere insieme i due e non penso che si possa avere un modello molto sostenibile che vada puramente sui dati. I dati possono evidenziare i giocatori a cui gli scout potrebbero non aver pensato - perché provenivano da un mercato sotto-esaminato, o giocavano per una squadra poco performante - ma vogliamo assicurarci che i dati siano buoni, normalizzati e che i giocatori siano poi vagliati dagli scout".
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