Suzuki sempre presente, ora farà spazio a Rinaldi o Corvi. E Parma attende Cremaschi
Il nuovo Parma è ripartito da Cuesta, l'allenatore più giovane nel panorama della Serie A, il quale sta dovendo fare i conti, oltre alle necessità di carattere tecnico, anche con qualche infortunio di troppo che si sta sommando agli altri.
Il Parma ha per esempio appena perso per diverse settimane il suo calciatore più utilizzato nell'avvio di stagione, nonché il suo portiere titolare: al posto di Suzuki si scaldano già alle sue spalle i due ragazzi cresciuti nel club, Corvi e Rinaldi, i quali avranno quindi l'occasione di trovare i loro primi minuti nel 2025/2026. La sfortuna ha tolto di mezzo subito anche Frigan, preso in estate come nuovo centravanti e costretto a uno stop di mesi per via del crociato, dopo poco più di una decina di minuti in campo. Ancora tutto da scoprire anche l'americano Cremaschi, il cui impiego è stato limitato anche dal Mondiale Under 20, tra chi è sceso più volte in campo si trovano invece sopra i 1000 minuti anche capitan Delprato e il numero nove Pellegrino.
PARMA
I più impiegati: Zion Suzuki (1170 minuti), Enrico Delprato (1125 minuti), Mateo Pellegrino (1096 minuti), Alessandro Circati (986 minuti), Adrian Bernabe (948 minuti).
I meno impiegati: Filippo Rinaldi (0 minuti), Edoardo Corvi (0 minuti), Tjas Begic (1 minuto), Matija Frigan (11 minuti), Benja Cremaschi (14 minuti).
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