Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie A
FOCUS TMW - I 10 talenti del Sudamericano Sub 20 da portare in Serie ATUTTO mercato WEB
martedì 12 febbraio 2019, 09:00Serie A
di Simone Lorini

FOCUS TMW - I 10 talenti del Sudamericano Sub 20 da portare in Serie A

Il nostro parere sui talenti che si sono messi in mostra durante il Sudamericano U20
Abbiamo analizzato ieri dieci talenti del Sudamericano Sub 20 appena conclusosi in Cile, un torneo che ha regalato le prime gioie a tantissimi campioni e lanciato in ambito internazionale svariati talenti fino a quel momento conosciuti solo in patria o quasi. L'ha spuntata l'Ecuador sul campo, ma i giovani prospetti che si sono messi in luce non sono solo quelli della "Mini Tri". Ne abbiamo scelti dieci che in particolare ci hanno colpito, eccoli di seguito, con un piccolo suggerimento su quale squadra del nostro massimo campionato dovrebbe investire su di loro.

ADOLFO GAICH, il centravanti che servirebbe all'Udinese

Per lui nove gettoni e tre gol, tutti segnati nella sfida contro il Venezuela, dove le sue migliori caratteristiche sono emerse anche grazie ad una prova collettiva di spessore. Un centravanti piuttosto atipico per la Nazionale argentina, che da Messi in poi ha cercato più seconde punte in grandi integrarsi con la Pulce che veri e propri attaccanti centrali.

A chi servirebbe: Atalanta e Udinese

JUAN MANUEL SANABIA, un esterno tutto dribbling

E' stato uno dei protagonisti dell'ottimo torneo dell'Uruguay, la cui vittoria della manifestazione è sfuggita davvero per questione di dettagli. Parliamo di un esterno sinistro alto dal piede educatissimo, rigorosamente il mancino, estremamente preciso. Amante del dribbling, forse fino all'eccesso

A chi servirebbe: Napoli

DIEGO PALACIOS, il re ecuadoriano della palla intercettata

Tra i campioni in carica dell'Ecuador si è messo in evidenza come uno dei migliori interpreti del suo ruolo: terzino mancino già chiamato dalla selezione dei grandi, ha dimostrato di essere una realtà importante per il calcio sudamericano. Con l'Ecuador gioca esterno sinistro basso in una difesa a quattro, ma vista l'abilità nel recupero palla (è finito sul podio del Sub20 per questa statistica) non è assurdo pensarlo qualche decina di metri più alto.

A chi servirebbe: Atalanta e Parma

BRAYAN PALMENZANO, un fantasista per il Cagliari che verrà

Il numero 18 del Venezuela, con cui ha fatto la differenza specie in apertura di manifestazione. Nasce fantasista, ma può tranquillamente spostarsi sull'esterno, senza avere però le caratteristiche di una punta o la cattiveria necessaria per fare la differenza sotto porta: un metro e sessantotto per sessanta chili, non è certo la potenza la sua specialità.

A chi servirebbe: Sampdoria, Cagliari e ChievoVerona

PEDRO DE LA VEGA, esterno da Inter. Già da giugno

Classe 2001, quindi tra i più giovani dell'intera manifestazione, non ha perso una sola partita e si è confermato un giocatore dalle qualità immense e già pronto a fare il grande salto in Europa, dove già tanti club si sono interessati alle sue qualità. Nel Lanus gioca esterno destro d'attacco, adattabile anche a sinistra. In generale si può tranquillamente affermare di avere a che fare con un giocatore abile a tutto campo, che non disdegna affatto la fase difensiva

A chi servirebbe: Roma, Lazio, Inter e Juventus


PABLO GARCIA, un investimento di qualità a centrocampo

E' a pieno titolo una rivelazione del torneo: dopo tre panchine di fila si è infatti preso il posto da titolare con prestazioni sempre più convincenti arrivando a decidere anche il confronto col Brasile con un violentissimo destro all’incrocio dei pali. Classe 1999 dal ruolo non ben definito (una rarità nel calcio moderno), può giocare senza problemi come mezzala ma anche come esterno d'attacco nel 4-2-3-1 o nel tridente. Una sorta di Di Maria, volendolo avvicinare ad un calciatore più noto.

A chi servirebbe: Sassuolo, SPAL o Cagliari

RODRYGO GOES, attaccante da top club. E' già del Real

Nonostante un torneo complicato per il Brasile, che ha mancato la qualificazione ai Mondiali di categoria, il suo talento ha brillato ugualmente: due gol e tante giocate di qualità, che lo hanno fatto emergere nella mediocrità verdeoro. Numero 10 della selezione Under 20 verde oro, è il futuro del calciio brasiliano secondo degli addetti ai lavori, che lo hanno avvicinato anche al primo Neymar. Le somiglianze in effetti non mancano.

A chi servirebbe: Inter o Juventus

JAN HURTADO, la Pantera che servirebbe alla Lazio

Con alle spalle una squadra molto interessante e che ha dato segnali importanti nella competizione, ha dimostrato di essere un attaccante di ottima qualità e dagli straripanti mezzi fisici. Il leader tecnico di una squadra che ha stupito tutti gli addetti ai lavori. Nelle movenze ricorda un po' il costaricense Campbell, specie per la rapidità nello stretto e l'abilità di fare la differenza nei primi metri con lo scatto bruciante.

A chi servirebbe: Empoli, Genoa e Lazio

NICOLAS ACEVEDO, Corvino lo vuole portare a Firenze

Le prova individuali e di squadra dell’Uruguay di Acevedo non sono di certo passate inosservate: proprio nella Celeste infatti albergano alcuni dei talenti più fulgidi della nuova generazione sudamericana. Centrocampista difensivo classe 1999 in forza al Liverpool de Montevideo, si fa apprezzare per la regia puntuale e la capacità di posizionamento, sia in chiave difensiva che in fase di costruzione.

A chi servirebbe: Fiorentina e Milan

LEONARDO CAMPANA, il Pichichi che Ancelotti vorrebbe

E' sicuramente il principale artefice del trionfo dell'Ecuador nel Sudamericano Under 20. La sua è una storia davvero particolare: il ct Célico l’ha portato in Cile solo per sopperire alle assenze di Reasco, infortunato, e di Plaza, a cui il Valladolid ha negato il via libera. Ha sfruttato l’occasione alla grandissima, diventato il bomber del torneo. Parliamo di un centravanti con un innato senso del gol, capace di segnare sei centri tra prima e seconda fase, diventando così il Pichichi del torneo.

A chi servirebbe: Empoli, Torino e Napoli