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Golia batte Davide: Juve supera Frosinone 3-0. Dybala-show, ora MadridTUTTO mercato WEB
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venerdì 15 febbraio 2019, 22:24Serie A
di Ivan Cardia

Golia batte Davide: Juve supera Frosinone 3-0. Dybala-show, ora Madrid

La Juventus stende il Frosinone: 3-0 allo Stadium. Gol di Dybala, Bonucci e Cristiano Ronaldo.

Il ritorno al gol di Paulo Dybala apre le danze, il diciannovesimo gol in campionato di Cristiano Ronaldo le chiude. Nel mezzo, Leonardo Bonucci che ha talmente tanta voglia di segnare da mettere il piede sulla fronte di Khedira. La Juve-Golia si disinteressa dei precedenti biblici e piega senza difficoltà il Frosinone-Davide, sparring partner molto attento a non farsi male da solo ma poco voglioso di provare davvero a pungere gli avversari. All'Allianz Stadium bastano 18 minuti perché la partita sia sul 2-0: prima un capolavoro della Joya, poi il raddoppio di Bonnie appunto. A quel punto la squadra di Allegri mette il cruise control e gestisce la gara senza spingere sull'acceleratore, se non con Ronaldo che infila (gol e assist) la sua terza doppia doppia consecutiva. Dybala mask e SIUUU, nel mezzo Bonucci: 3-0 senza storia, momentaneo +14 sul Napoli in attesa che i partenopei giochino contro il Torino. Ora si fa sul serio: mercoledì c'è l'andata della gara con l'Atlético Madrid di Simeone, primo crocevia della stagione bianconera. Il Frosinone torna a casa con le ossa neanche troppo rotte: non era questa, la serata dei punti utili per la salvezza, che sia alla portata o meno.

PROVE GENERALI PER L'ATLETICO, BARONI NE CAMBIA 2 -
Grande attenzione, ovviamente, per la formazione di partenza della Vecchia Signora. Allegri non ha paura e rischia sia Bonucci che Chiellini, in quella che è tutti gli effetti una prova generale della delicatissima sfida del Wanda Metropolitano contro l'Atlético Madrid. In attacco torna titolare Paulo Dybala, assieme agli intoccabili Mandzukic e Ronaldo. Baroni cambia due undicesimi rispetto alla squadra che ha battuto 1-0 la Sampdoria: dentro Viviani per Maiello a centrocampo, sulla fascia sinistra c'è l'ex di giornata Molinaro al posto di Beghetto.

SUBITO DYBALA -
Prime schermaglie, Frosinone in forma e si vede, ma Dybala ha una voglia matta di riprendersi la Juve, di tornare al gol. E gli bastano sei minuti: azione prolungata dei bianconeri, Ronaldo quasi scivola ma riesce a scaricare sull'argentino. Distanza 25 metri, ma la palla è troppo invitante: l'argentino s'accomoda la palla e poi col mancino spara un siluro che s'infila nel sette alla sinistra di Sportiello. Nulla da fare per il portiere del Frosinone: la Joya torna al gol a oltre tre mesi dall'ultima rete in Serie A, datata 3 novembre contro il Cagliari.

BONUCCI BRUCIA TUTTI -
Neanche il tempo di riorganizzarsi, che il Frosinone si trova sotto 2-0. A ispirare la rete è ancora Dybala, che questa volta batte il calcio d'angolo. Pallone sul secondo palo, ove è appostato Mandzukic, che fin troppo solo colpisce di testa a botta sicura. Gran riflesso di Sportiello, inutile: i più lesti ad avventarsi sul pallone sono Khedira e Bonucci. Quest'ultimo ha una tale foga di segnare da rischiare di rifilare una scarpata in faccia al compagno, ma riesce a colpire soltanto il pallone e spedirlo nella porta vuota. 2-0 immediato della Juve, al 17' non c'è storia tra Davide e Golia.

CIANO SPINGE GLI OSPITI, 2-0 al 45' -
Il Frosinone, comunque, c'è. Soprattutto nelle iniziative di Ciano, che scappa, dribbla, inventa e tira. Intendiamoci: l'unica parata di Szczesny resta un facile controllo al 5' su Ciofani. Ma il mancino dell'attacco di Baroni prova comunque a fare il Dybala e per poco non spaventa lo Stadium. Nulla da fare, comunque, all'intervallo: tutto facile per la Juve, che torna negli spogliatoi sul risultato di 2-0, senza particolari patemi. Se non un pizzico di paura per Mandzukic: il croato si fa fasciare un braccio dopo un contatto ruvido con Goldaniga, ma resta in campo, abile e arruolato.


CIOCIARI TIMIDI, RONALDO A QUOTA 19 -
Lo spartito è definito, il direttore d'orchestra ha la divisa bianconera. Il Frosinone, anche al rientro in campo, fa il compito in classe: bene, senza errori clamorosi, ma fin troppo timido, considerati i due gol di scarto. Allo Stadium, comunque, si può capire la voglia di evitare l'imbarcata. La Juventus comunque va, anche perché l'extraterrestre lì davanti non è contento se non segna. Gran palla verticale di Cancelo, Mandzukic crossa teso, CR7 colpisce di prima. Questa volta Sportiello potrebbe fare meglio, la palla s'insacca lambendo il primo palo. 19° in Serie A per l'ex Real Madrid, a quota 21 considerando tutte le competizioni in stagione.

CRUISE CONTROL IN VISTA ATLETICO -
Con uno sparring partner che di fatto mira a subire il meno possibile, la Juve rallenta e inizia a ragionare in ottica Wanda Metropolitano. Ronaldo esce, nel giro di pochi minuti lo imitano anche Chiellini e Khedira. Dybala ha tutte le intenzioni di far divertire il pubblico, Cancelo continua a regalare palle che sanno di genialità e Bernardeschi entra con grande voglia. Il tutto, però, al ritmo di chi sa di aver già concluso da oltre un'ora la pratica. Il Frosinone non approfitta neanche di una palla incomprensibile regalata da Bentancur: i ragazzi di Baroni continuano ad attaccare senza troppa convinzione, rischiano anche di subire il quarto con una gran botta da Bernardeschi. Qualche protesta per un possibile rosso a Cancelo, che si rifà con gli interessi di un fallo subito da Paganini. Il precedente, comunque, sorride: due anni fa il punto conquistato a Torino non era stato utile per salvarsi. Magari perdere sì, la cabala è un mistero.

Il tabellino -
JUVENTUS-FROSINONE 3-0
(6' Dybala, 17' Bonucci, 63' Ronaldo)

Ammoniti: 27' Can, 89' Cancelo nella Juventus. 37' Salamon, 62' Molinaro, 82' Cassata nel Frosinone.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini (dal 70' Caceres), De Sciglio; Bentancur, Emre Can, Khedira (dall'81' Pjanic); Dybala, Mandzukic, Ronaldo (dal 64' Bernardeschi). Allenatore: Massimiliano Allegri.
Frosinone (3-5-2): Sportiello; Capuano, Salamon, Goldaniga; Zampano (dall'83' Paganini), Chibsah (dal 79' Gori), Viviani, Cassata, Molinaro; Ciofani (dal 58' Pinamonti), Ciano. Allenatore: Marco Baroni.