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Palermo, Foschi: "Dagli inglesi solo danni. Non faremo come il Parma"TUTTO mercato WEB
© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net
lunedì 18 febbraio 2019, 16:12Serie B
di Tommaso Maschio

Palermo, Foschi: "Dagli inglesi solo danni. Non faremo come il Parma"

Il neo presidente del Palermo Rino Foschi ha parlato in conferenza stampa della situazione societaria in casa rosanero dopo l’aiuto arrivato da parte della famiglia Mirri che ha evitato la penalizzazione in classifica: “La Procura deve sapere che Zamparini non c’entra più nulla, ha ceduto la società a dei soggetti che si sono impossessati del Palermo creando solo guai e bloccando il mercato. Sono stato licenziato perché cercavo degli acquirenti per dare una mano al club, non ci sono parole per descrivere gli ultimi due mesi che ho vissuto. Mercato? A gennaio avevo in mano un calciatore austriaco a parametro zero e un difensore che poi è finito a Parma. Avevo delle idee bellissime per rafforzare il Palermo, ma mi è arrivata una chiamata da parte di un interprete del duo inglese che mi ha detto che non dovevo intervenire. Siamo poi stati costretti a depositare il contratto di Gunnarson, che si sta allenando e curando con noi, poi qualche ora dopo il presidente Richardson si è dimesso. La famiglia Mirri ha dato una mano comprando per i prossimi quattro anni la pubblicità allo stadio, senza il loro aiuto avremmo avuto quattro punti di penalizzazione e sarebbe cambiata anche la nostra posizione in classifica. Ora deve entrare una nuova società a cui auguro di ripercorrere le annate di Zamparini. Preziosi? Lasciamolo state, è stato solo quello che ha acceso il cerino per l’interessamento di questa nuova cordata formata da italiani e stranieri. Voglio ribadire che le quote sono mie, le sto gestendo io e la cordata di cui non posso fare il nome al momento esiste ed è seria. Questa è la cosa più importante, la serietà del gruppo che sta pensando di acquisire il club. Al momento sono un presidente-ponte, non è facile in questo momento qui. Sono convinto che riusciremo ad uscirne. - continua Foschi come riporta Mediagol.it - Zamparini non ha lasciato una società disastrata, ma da quando ha ceduto la società è iniziato il dramma. Ora però sono riuscito a togliere gli anglo-italiani dalla società, ho lottato per impossessarmi delle quote e ora siamo credibili agli occhi di Lega B e Federazione che mi sono stati molto vicini in questo periodo. Obiettivo? Dobbiamo uscire da questo momento, non faremo la fine del Parma, ma usciremo a testa alta. York Capital e Follieri? Il primo è un gruppo serio che c’è ancora e sta lavorando, ma non si poteva chiedergli di pagare gli stipendi e comprare il Palermo oggi non è semplice. Io penso che se la York Capital entrerà, avere un socio come Mirri gli gioverebbe. Il secondo è un imprenditore che non conosco, non so chi sia, ma sono sicuro che sia interessato al Palermo. L’ho invitato a Milano nel mio ufficio con i miei avvocati dove avevo i numeri, lui non si è mai presentato. Sono una persona seria, il Palermo è troppo importante per me”.