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17 giugno 1970, Italia-Germania 4-3: la partita del secolo
Il 17 giugno 1970 è una data importante per il calcio mondiale. La data della "Partita del Secolo" giocata allo stadio Azteca di Città del Messico, la semifinale dei Mondiali fra Italia e Germania Ovest. Chi c'era non avrebbe mai sospettato, almeno fino al 91', che si sarebbe fatta la storia. Roberto Boninsegna segna dopo 8 minuti, poi gli azzurri controllano, con una Germania che raramente si rende pericolosa. Al 92' da una rimessa laterale Grabowski crossa in area e trova inspiegabilmente libero Schnellinger, che in spaccata segna l'1-1. In quel momento nasce la leggenda di Italia-Germania. Ai supplementari succede di tutto: Gerd Muller porta avanti i tedeschi, Burgnich pareggia e Riva prima dello scadere del primo tempo supplementare fa 3-2. Non è finita perché Gianni Rivera, protagonista della storica staffetta con Sandro Mazzola, disfa e fa: prima sugli sviluppi di un corner rimane impalato sul palo lasciando sfilare il pallone colpito da Gerd Muller che vale il 3-3, poi rimedia immediatamente e segna il definitivo 4-3 da un'azione partita direttamente dal calcio d'inizio. Milioni di italiani festeggiano nella notte, i giornali riporteranno l'impresa soltanto il 19 giugno: l'Italia è in finale col Brasile, i messicani decisero di rendere omaggio al grande spettacolo murando una lapide all'esterno dello stadio Azteca, con la scritta: "Lo Stadio Azteca rende omaggio alle selezioni di Italia e Germania (4-3) protagoniste del Mondiale del 1970 della Partita del Secolo, 17 giugno 1970".
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