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Finale pazzesco alla Dacia Arena. Musso eroe, Udinese-SPAL finisce 0-0
Si è da poco conclusa la sfida fra Udinese-SPAL. Partita spettacolare con un finale pazzesco, ma alla fine il punteggio è di 0-0
LE SCELTE INIZIALI - Nei friulani, con Gotti in panchina, c'è la coppia Nestorovski-Okaka davanti. Leggermente arretrato De Paul, con Mandragora in mezzo al campo a fare legna. Mister Semplici, a sorpresa, lascia fuori Petagna e schiera dal primo minuto la coppia composta da Paloschi e Floccari. In cabina di regia c'è Valdifiori, sulle fasce Strefezza e Reca.
PRIMO TEMPO DIVERTENTE, MA SENZA GOL - La partita si gioca subito a ritmi alti. Quando sono passati circa 10 minuti di gioco, Nestrovski trova il gol di testa ma l'arbitro annulla per posizione irregolare dell'ex Palermo. Dopo lo spavento, la SPAL si fa vedere spesso dalle parti di Musso. Prima ci prova Floccari, ma la sua occasione viene deviata da Nuytinck, poi tocca a Musso prendersi la scena sul colpo di testa ravvicinato di Kurtic. L'Udinese risponde con una doppia occasione di Mandragora. Poco dopo la mezz'ora arriva l'occasione più grande della sfida: Ken Sema scappa sulla fascia, entra in area e serve a rimorchio De Paul. Conclusione al volo che viene deviata in angolo. Sul ribaltamento di fronte ci prova Strefezza, ma la palla finisce alta sopra la traversa.
DOMINIO UDINESE AD INIZIO RIPRESA - La squadra di Gotti torna in campo con il turbo inserito. I bianconeri prendono in mano il pallino del gioco ed iniziano a macinare occasioni su occasioni. Quella più ghiotta, tanto per cambiare, è ancora per Rodrigo De Paul. Berisha perde palla, Okaka ne approfitta e serve l'argentino al limite dell'area: conclusione a gior del numero 10 che esce di pochissimo.
ENTRA LASAGNA, UDINESE ANCORA PIU' PERICOLOSA - Nella ripresa Gotti si gioca la carta Lasagna al posto di Nestorovski e l'attaccante, appena entrato, si rende subito pericoloso. Break di De Paul che imbuca per Lasagna: l'attaccante dei friulani cerca Okaka nell'area piccola, salvataggio straordinario di Tomovic, che allontana il pallone prima che l'avversario possa infilare il tap-in.
LAMPO SPAL NEL FINALE - Quando mancano poco meno di 10 minuti al triplice fischio, la SPAL crea la sua occasione migliore. Sala scappa sulla fascia, mette in mezzo un cross teso per uno fra Petagna e Floccari ma Musso è bravissimo ed in uscita bassa anticipa tutti.
FINALE INCREDIBILE, RIGORE PER LA SPAL IN PIENO RECUPERO - Quando ormai la partita sembrava finita, succede l'incredibile. L'arbitro viene richiamato al VAR per valutare un possibile tocco di mano di Ken Sema in area. Massa va a rivedere l'azione ed assegna il calcio di rigore alla SPAL.
PETAGNA SI FA IPNOTIZZARE DA MUSSO - Dal dischetto si presenta Petagna, ma Musso si supera e para il calcio di rigore. È l'eroe della giornata alla Dacia Arena, con il portiere che viene portato dai suoi compagni sotto la curva per ricevere la meritata ovazione.
LE SCELTE INIZIALI - Nei friulani, con Gotti in panchina, c'è la coppia Nestorovski-Okaka davanti. Leggermente arretrato De Paul, con Mandragora in mezzo al campo a fare legna. Mister Semplici, a sorpresa, lascia fuori Petagna e schiera dal primo minuto la coppia composta da Paloschi e Floccari. In cabina di regia c'è Valdifiori, sulle fasce Strefezza e Reca.
PRIMO TEMPO DIVERTENTE, MA SENZA GOL - La partita si gioca subito a ritmi alti. Quando sono passati circa 10 minuti di gioco, Nestrovski trova il gol di testa ma l'arbitro annulla per posizione irregolare dell'ex Palermo. Dopo lo spavento, la SPAL si fa vedere spesso dalle parti di Musso. Prima ci prova Floccari, ma la sua occasione viene deviata da Nuytinck, poi tocca a Musso prendersi la scena sul colpo di testa ravvicinato di Kurtic. L'Udinese risponde con una doppia occasione di Mandragora. Poco dopo la mezz'ora arriva l'occasione più grande della sfida: Ken Sema scappa sulla fascia, entra in area e serve a rimorchio De Paul. Conclusione al volo che viene deviata in angolo. Sul ribaltamento di fronte ci prova Strefezza, ma la palla finisce alta sopra la traversa.
DOMINIO UDINESE AD INIZIO RIPRESA - La squadra di Gotti torna in campo con il turbo inserito. I bianconeri prendono in mano il pallino del gioco ed iniziano a macinare occasioni su occasioni. Quella più ghiotta, tanto per cambiare, è ancora per Rodrigo De Paul. Berisha perde palla, Okaka ne approfitta e serve l'argentino al limite dell'area: conclusione a gior del numero 10 che esce di pochissimo.
ENTRA LASAGNA, UDINESE ANCORA PIU' PERICOLOSA - Nella ripresa Gotti si gioca la carta Lasagna al posto di Nestorovski e l'attaccante, appena entrato, si rende subito pericoloso. Break di De Paul che imbuca per Lasagna: l'attaccante dei friulani cerca Okaka nell'area piccola, salvataggio straordinario di Tomovic, che allontana il pallone prima che l'avversario possa infilare il tap-in.
LAMPO SPAL NEL FINALE - Quando mancano poco meno di 10 minuti al triplice fischio, la SPAL crea la sua occasione migliore. Sala scappa sulla fascia, mette in mezzo un cross teso per uno fra Petagna e Floccari ma Musso è bravissimo ed in uscita bassa anticipa tutti.
FINALE INCREDIBILE, RIGORE PER LA SPAL IN PIENO RECUPERO - Quando ormai la partita sembrava finita, succede l'incredibile. L'arbitro viene richiamato al VAR per valutare un possibile tocco di mano di Ken Sema in area. Massa va a rivedere l'azione ed assegna il calcio di rigore alla SPAL.
PETAGNA SI FA IPNOTIZZARE DA MUSSO - Dal dischetto si presenta Petagna, ma Musso si supera e para il calcio di rigore. È l'eroe della giornata alla Dacia Arena, con il portiere che viene portato dai suoi compagni sotto la curva per ricevere la meritata ovazione.
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