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La SPAL sbanca Torino e non è più ultima: 2-1, decide Petagna
Vittoria importantissima per la SPAL, che sbanca l'Olimpico-Grande Torino e lascia l'ultima posizione in classifica. Ai granata non basta il momentaneo vantaggio firmato da Rincon; Strefezza e Petagna riblaltano il punteggio e regalano tre punti a Leonardo Semplici, che salva la sua panchina.
Belotti e Strefezza titolari - Una vittoria per chiudere bene un 2019 vissuto sulle montagne russe e prepararsi al meglio in vista di un anno ricco di impegni e traguardi da raggiungere. Torino e SPAL non stanno vivendo un grande momento per motivi differenti: i granata, contestati dai tifosi per il rendimento altalenante, vogliono muovere la classifica dopo il clamoroso pareggio subito in rimonta a Verona. Sicuramente più profonda è la crisi della squadra di Leonardo Semplici: nove punti conquistati finora e un ultimo posto da lasciare al più presto. Mazzarri cambia solo due pedine rispetto alla sfida del Bentegodi: Lukic e Belotti prendono il posto di Baselli e Zaza; dall'altra parte si rivede Strefezza, mentre Kurtic rientra dalla squalifica.
Rincon la sblocca, Paloschi spreca - Il primo tempo è ricco di emozioni, seppur non particolarmente entusiasmante sotto il profilo tecnico. Dopo quattro minuti il Torino sblocca il punteggio: mischia in area sugli sviluppi di un calcio piazzato, Rincon raccoglie la palla vagante ed esplode un siluro che non lascia scampo a Berisha. Il gol subito affonda il morale della SPAL, che fatica a reagire e si affida solo alle giocate di un ispirato Strefezza; l'esterno prima impegna Sirigu, poi serve un assist strepitoso a Paloschi (perso da Bremer), ma l'ex Milan si divora il pareggio da due passi.
La prima gioia di Strefezza - Il Torino non riesce ad uscire palla al piede. La formazione di Mazzarri si affida troppo ai lanci lunghi e lascia Belotti troppo isolato. Berenguer, tra i migliori nell'ultimo periodo, prova ad accendere la luce: lo spagnolo parte da sinistra, rientra verso il centro ed esplode un destro velenoso, su cui Berisha si supera. I padroni di casa si rilassano, pensando di poter chiudere avanti la prima frazione, così la SPAL ne approfitta al 42': azione sulla destra, la palla termina a Strefezza sul lato opposto e il brasiliano non lascia scampo a Sirigu, firmando la sua primaa rete in Serie A.
Disastro Bremer - La ripresa è meno avvincente, caratterizzata da nervosismo e un po' di paura. Le due squadre non riescono a liberarsi dalla grande pressione e commettono diversi errori e qualche sciocchezza. Come quella che costa l'espulsione a Bremer: il difensore trattiene vistosamente Petagna e, già ammonito, costringe Fabbri a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. L'inferiorità numerica, paradossalmente, sveglia il Torino, che comincia a chiudere la SPAL nella sua metà campo. Mazzarri ci crede e inserisce Zaza.
Petagna ancora a segno - A trovare il 2-1, però, sono gli ospiti. Fatale un'altra distrazione difensiva: cross dell'ex Valdifiori dalla destra, Izzo non chiude in tempo su Petagna che, tutto solo a centro area, segna il suo sesto gol in campionato. Lo svantaggio è una mazzata per il Torino, che non ne ha più e perde ancora in casa. Grande gioia per Semplici, una boccata d'ossigeno per i ferraresi.
Belotti e Strefezza titolari - Una vittoria per chiudere bene un 2019 vissuto sulle montagne russe e prepararsi al meglio in vista di un anno ricco di impegni e traguardi da raggiungere. Torino e SPAL non stanno vivendo un grande momento per motivi differenti: i granata, contestati dai tifosi per il rendimento altalenante, vogliono muovere la classifica dopo il clamoroso pareggio subito in rimonta a Verona. Sicuramente più profonda è la crisi della squadra di Leonardo Semplici: nove punti conquistati finora e un ultimo posto da lasciare al più presto. Mazzarri cambia solo due pedine rispetto alla sfida del Bentegodi: Lukic e Belotti prendono il posto di Baselli e Zaza; dall'altra parte si rivede Strefezza, mentre Kurtic rientra dalla squalifica.
Rincon la sblocca, Paloschi spreca - Il primo tempo è ricco di emozioni, seppur non particolarmente entusiasmante sotto il profilo tecnico. Dopo quattro minuti il Torino sblocca il punteggio: mischia in area sugli sviluppi di un calcio piazzato, Rincon raccoglie la palla vagante ed esplode un siluro che non lascia scampo a Berisha. Il gol subito affonda il morale della SPAL, che fatica a reagire e si affida solo alle giocate di un ispirato Strefezza; l'esterno prima impegna Sirigu, poi serve un assist strepitoso a Paloschi (perso da Bremer), ma l'ex Milan si divora il pareggio da due passi.
La prima gioia di Strefezza - Il Torino non riesce ad uscire palla al piede. La formazione di Mazzarri si affida troppo ai lanci lunghi e lascia Belotti troppo isolato. Berenguer, tra i migliori nell'ultimo periodo, prova ad accendere la luce: lo spagnolo parte da sinistra, rientra verso il centro ed esplode un destro velenoso, su cui Berisha si supera. I padroni di casa si rilassano, pensando di poter chiudere avanti la prima frazione, così la SPAL ne approfitta al 42': azione sulla destra, la palla termina a Strefezza sul lato opposto e il brasiliano non lascia scampo a Sirigu, firmando la sua primaa rete in Serie A.
Disastro Bremer - La ripresa è meno avvincente, caratterizzata da nervosismo e un po' di paura. Le due squadre non riescono a liberarsi dalla grande pressione e commettono diversi errori e qualche sciocchezza. Come quella che costa l'espulsione a Bremer: il difensore trattiene vistosamente Petagna e, già ammonito, costringe Fabbri a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. L'inferiorità numerica, paradossalmente, sveglia il Torino, che comincia a chiudere la SPAL nella sua metà campo. Mazzarri ci crede e inserisce Zaza.
Petagna ancora a segno - A trovare il 2-1, però, sono gli ospiti. Fatale un'altra distrazione difensiva: cross dell'ex Valdifiori dalla destra, Izzo non chiude in tempo su Petagna che, tutto solo a centro area, segna il suo sesto gol in campionato. Lo svantaggio è una mazzata per il Torino, che non ne ha più e perde ancora in casa. Grande gioia per Semplici, una boccata d'ossigeno per i ferraresi.
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