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Succede tutto nel primo tempo: l'Atalanta frena, col Genoa termina 2-2TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 2 febbraio 2020, 16:59Serie A
di Ivan Cardia

Succede tutto nel primo tempo: l'Atalanta frena, col Genoa termina 2-2

Atalanta-Genoa finisce 2-2: a segno Toloi e Ilicic per i nerazzurri, Criscito e Sanabria per i rossoblù.

Quattro gol, due per parte, nel primo tempo. Poi nessuno nella ripresa: Atalanta-Genoa è tutta nei primi 45', una festa del gol a metà finita 2-2 al Gewiss Stadium. Come fossero due partite: la prima divertente, veloce, all'insegna dei continui ribaltamenti di fronte: bergamaschi e genovesi si inseguono. Parte Toloi, risponde Criscito su rigore: una storia nella storia, per il capitano che aveva le valigie già fatte e ha voluto stringersi forte la sua maglia preferita. Poi Sanabria ribalta la gara e Ilicic in men che non si dica la riporta sull'equilibrio nel tabellino. Al ritorno in campo, tanta intensità e spazi più chiusi, nonostante nell'ultimo quarto d'ora gli uomini di Gian Piergo Gasperini provino in tutti i modi a vincere una partita che avrebbe regalato alla Dea il quarto posto in solitaria. Gomez&Co, invece, rallentano e devono dividersi il piazzamento con la Roma, strapazzata ieri sera dal Sassuolo. Discorso opposto per Davide Nicola: un punto non è molto, ma raccolto in questo stadio, al termine di una partita conclusa in inferiorità numerica (espulso Behrami), è pur sempre un punto d'oro. Complici le sconfitte di Brescia e SPAL, il Genoa muove la classifica e allontana l'ultimo posto: la strada salvezza è ancora lunga, ma questo Grifone può percorrerla.

PASALIC PER GASP. SUBITO L'EX MASIELLO, CON SANABRIA-PINAMONTI -
Il croato vince il ballottaggio con Freuler per affiancare De Roon nel centrocampo della Dea, in difesa Gasperini preferisce Djimsiti a Caldara per completare il reparto con Toloi e Palomino. Solo panchina per il rientrante Castagne, con Gosens a sinistra. Nicola punta sul grande ex: è Masiello a chiudere il terzetto difensivo dei liguri. Sorpresa in attacco: ci si aspettava il tandem Pandev-Favilli, giocano invece Sanabria e Pinamonti, due nove puri. Sulle fasce: Ghiglione a destra e Criscito a sinistra, in mezzo preferito Behrami a Cassata con Schone e Sturaro.

AVVIO SUPER DELL'ATALANTA: 1-0 DOPO 12 MINUTI -
I padroni di casa, reduci dal roboante 7-0 rifilato al Torino, tengono il ritmo della gara dell'Olimpico. Partenza a mille all'ora: Gomez è subito pericoloso, poi Pasalic spaventa Perin e Zapata costringe il portiere rossoblù all'intervento con una gran botta da due passi. Infine, arriva anche il gol che vale il vantaggio: calcio d'angolo di Gomez, Zapata anticipa l'ex compagno Masiello sul primo palo e prolunga sul secondo. Arriva Toloi, dimenticato da Sturaro, che di testa sigla l'1-0.

STURARO E CRISCITO SI RISCATTANO: RIGORE, 1-1 IMMEDIATO -
Il Genoa non si scompone e riparte. Sturaro arriva in area e Hateboer pensa bene di stenderlo in scivolata: non serve nemmeno ricorrere al VAR, è rigore solare. Dal dischetto si presenta Mimmo Criscito, reduce da giorni non facili tra l'errore dagli undici metri con la Fiorentina e la trattativa (poi saltata per sua volontà) proprio contro i viola. Il capitano rossoblù è però gelido, alza il piattone mancino e manda il pallone nell'angolino alla destra di Gollini, che pur intuendo non può intercettare il pallone. 1-1 dopo 17 minuti, la partita torna in bilico.

PRIMO TEMPO SCANDITO DAI GOL: VANTAGGIO GENOA CON SANABRIA -
Siglato il pari, sono i ragazzi di Nicola a prendere il possesso del campo: meglio il Genoa, in questa fase. Tra i fischi del pubblico nei confronti di Criscito, "reo" di aver zittito i tifosi avversari dopo l'1-1. Il buon momento dei rossoblù è certificato dal vantaggio: azione offensiva di Biraschi, atterrato da Djimsiti. Sul pallone potrebbe avventarsi De Roon, che è troppo morbido e lo lascia lì per Sturaro: sfondamento a destra dell'ex Juve, cross al centro. Sanabria stacca in maniera perfetta e di testa infila Gollini: dall'1-0 all'1-2, a Bergamo non ci si ferma un secondo. Infatti.

ILICIC PAREGGIA: 14° GOL IN CAMPIONATO. 2-2 AL 45' -
Neanche il tempo di rivedere la rete di Sanabria, che l'Atalanta si riversa in attacco. Lo fa con Zapata: il colombiano buca la difesa avversaria sulla sinistra e opta per un cross teso in mezzo. Masiello copre il primo palo lasciando tutto solo Ilicic, libero anche per la tardiva chiusura di Criscito: tutto facile per lo sloveno, che batte Perin e sigla il 2-2. È il quattordicesimo gol in questo campionato per il numero 72 di Gasperini, alla sua migliore stagione in carriera. Ci sarebbe anche il tempo per la doppietta personale, ma il buon Josip rimette per un secondo le pantofole e da pochi metri ciabatta una telefonata all'indirizzo dell'estremo difensore avversario, che blocca senza patemi a terra. 2-2 all'intervallo.


RIPRESA NERVOSA, SIN DALL'INIZIO -
La festa del gol, complice probabilmente qualche rimbrotto dei due tecnici sulla rispettiva tenuta difensiva, restituisce un secondo tempo molto diverso dal primo. Le squadre tornano in campo all'insegno dell'agonismo, la fotografia è nelle schermaglie tra Pasalic e Behrami: entrambi ammoniti nel giro di un minuto, Gasperini toglie il croato per cautelarsi. È l'Atalanta, comunque, ad avere le migliori occasioni: al 60' Gosens indovina il tiro al volo da fuori, ma Perin vola tra i pali a smanacciare in angolo.

FALSO NUEVE OROBICO, POI MURIEL -
Per svegliare la partita, Gasperini toglie un Zapata pericoloso ma spento negli ultimi minuti: dentro Malinovskyi, che per una decina di minuti agirà da falso nove, prima dell'ingresso di Muriel al posto di Ilicic. Altro pericolo creato dalla Dea: proprio su cross dell'ucraino, Djimsiti s'inventa un gran colpo di tacco. C'è Perin, ancora reattivo nel coprire la sua porta con un bel tuffo.

BEHRAMI COMPLICA IL FINALE DI NICOLA -
Già ammonito, a otto minuti dal novantesimo, Behrami entra col piede a martello su Gosens: era già pronto il cambio con Cassata, ma lo svizzero esce perché Massa gli sventola in faccia un inevitabile, nonostante le proteste, secondo cartellino giallo. Genoa in dieci contro undici fino al triplice fischio, e Nicola a questo punto è costretto a correre ai ripari: fuori Sanabria, probabilmente il migliore dei suoi, dentro proprio Cassata. Da lì in poi, i rossoblù la buttano sull'unico aspetto possibile: intensità, falli, perdite di tempo, per difendere un punto d'oro. Missione riuscita, nonostante qualche brivido finale sulle palle inattive.

Il tabellino
ATALANTA-GENOA 2-2
(12' Toloi, 35' Ilicic; 19' Criscito, 33' Sanabria)

Ammoniti: 52' Pasalic, 77' De Roon nell'Atalanta. 76' Romero. 84' Cassata, 89' Perin, 90'+1 Criscito nel Genoa.
Espulso: Behrami nel Genoa per doppia ammonizione (53' e 82').

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Pasalic (54' Freuler), Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata (62' Malinovskyi). Allenatore: Gian Piero Gasperini
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Masiello; Ghiglione (90'+2 Goldaniga), Sturaro, Schone, Behrami, Criscito; Sanabria (83' Cassata), Pinamonti (86' Destro). Allenatore: Davide Nicola.