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Crotone, Vrenna risponde agli attacchi: "Siamo per la regolarità del campionato"
Il mondo del calcio è in fermento. Perché quella pallonara è un'azienda che rischia forti contraccolpi, anche e soprattutto nelle serie inferiori. Sicché riunioni e videoconferenze vanno avanti, come quella che si è tenuta oggi per la Lega di B. Tra le tematiche principali, chiaramente, il calendario, la ripresa, e anche le questioni legate a eventuali decisioni da prendere in caso di mancata prosecuzione del campionato. "La nostra posizione è chiara: aspettiamo le decisioni che verranno prese dall'alto e le rispetteremo" spiega Raffaele Vrenna, direttore generale del Crotone, a Tuttomercatoweb.com. "Ci auguriamo che il campionato possa riprendere, vorrebbe dire aver superato il momento difficile a livello sanitario. Giocare vorrebbe dire uscire da un incubo che stiamo vivendo: la salute è al primo posto, per tutti noi, e ripartire sarebbe il passo successivo, la luce dopo il tunnel".
C'è però da considerare ogni eventualità. Anche che il campionato non riprenda e la classifica di B, oggi, dice che siete secondi. Promossi, dopo il Benevento.
"C'è un regolamento. A prescindere dalla nostra posizione, dico che dobbiamo rispettarlo".
Il presidente del Frosinone, Stirpe, vi ha attaccati dicendo che in caso di vostra promozione ci sarebbe "poco merito sportivo".
"Non accetto critiche a riguardo. Se ci fossimo fermati una gara prima, quando lui era secondo, cosa avrebbe detto? Non siamo fermi per colpa di nessuna delle componenti sportive e non vogliamo cavalcare certo l'onda delle polemiche adesso. Ripeto, l'auspicio è che il campionato riparta perché sarebbe il passo successivo dopo il dramma sanitario, ma in caso contrario non potremo far altro che attenerci al regolamento. Ripeto, anche e soprattutto in questo momento, è stonato e sbagliato sentir parlare di furbizia. Noi siamo sempre stati corretti: siamo secondi e per meriti, non certo per colpe. La stagione è ferma e speriamo riparta. Ma se così non fosse..".
La B dovrebbe rispettare il regolamento: due in A, Benevento e Crotone.
"Esatto".
C'è però da considerare ogni eventualità. Anche che il campionato non riprenda e la classifica di B, oggi, dice che siete secondi. Promossi, dopo il Benevento.
"C'è un regolamento. A prescindere dalla nostra posizione, dico che dobbiamo rispettarlo".
Il presidente del Frosinone, Stirpe, vi ha attaccati dicendo che in caso di vostra promozione ci sarebbe "poco merito sportivo".
"Non accetto critiche a riguardo. Se ci fossimo fermati una gara prima, quando lui era secondo, cosa avrebbe detto? Non siamo fermi per colpa di nessuna delle componenti sportive e non vogliamo cavalcare certo l'onda delle polemiche adesso. Ripeto, l'auspicio è che il campionato riparta perché sarebbe il passo successivo dopo il dramma sanitario, ma in caso contrario non potremo far altro che attenerci al regolamento. Ripeto, anche e soprattutto in questo momento, è stonato e sbagliato sentir parlare di furbizia. Noi siamo sempre stati corretti: siamo secondi e per meriti, non certo per colpe. La stagione è ferma e speriamo riparta. Ma se così non fosse..".
La B dovrebbe rispettare il regolamento: due in A, Benevento e Crotone.
"Esatto".
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