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RBN - Scala: "Parma ormai con due piedi in Serie B. La Superlega? Una cosa vergognosa"TUTTO mercato WEB
mercoledì 21 aprile 2021, 17:34Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli

RBN - Scala: "Parma ormai con due piedi in Serie B. La Superlega? Una cosa vergognosa"

"Up & Down" con Luca Cavallero. Ospiti : Nevio Scala (ex allenatore Parma), Giancarlo Abete
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Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Up&Down', è intervenuto l'ex allenatore del Parma Nevio Scala: "La Superlega? È una cosa vergognosa. Ieri avevo predetto che molto probabilmente sarebbe stata una bolla che si sarebbe sgonfiata presto e alla fine è stato così. È stato un grande autogol ufficializzare un progetto che evidentemente non era ancora definito. Certamente l'immagine delle squadre italiane ne soffre. La Juventus ha perso tantissimo in Borsa, penso ci saranno conseguenze economiche abbastanza pesanti. Si dovrebbe valutare tutto con buon senso, io credo che abbiano fatto una mossa azzardata senza avere concretamente in mano tutta una panoramica dei problemi che avrebbe creato questa operazione".



Sulla Juventus e la sfida contro il Parma: "Non credo che ci saranno ripercussioni. Penso che i calciatori e gli allenatori abbiano vissuto la vicenda in maniera distaccata. Io ovviamente sono legato al Parma, ma è chiaro che la Juventus è troppo forte rispetto ai ducali che sono anche già con un piede in Serie B".



Su Buffon: "Non ci siamo sentiti ma ci siamo fatti gli auguri alle festività, è una persona che ricordo con grande emozione. Se stasera sarò titolare credo che dovremo applaudirlo a braccia aperte, dovremo rispettare qualunque decisione prenderà. Io gli ho consigliato di non smettere mai di giocare anche se l'età dovesse frenare l'impeto. È stato il più grande portiere che io abbia mai visto e che abbia potuto far debuttare in Serie A".



Sul Parma: "Io ero tornato quattro anni fa al capezzale di un Parma retrocesso, abbiamo gettato le basi per ripartire dalla Serie D e il programma era interessante. Dopo il primo anno di grande entusiasmo sono venute fuori altre situazioni. Se avesse seguito i consigli miei e di Minotti, oggi il Parma sarebbe in Europa e non con i piedi in Serie B. Sono stati fatti errore di presunzione molto pesanti".



Sull'Inter: "I rapporti tra Conte e la società non sono così idilliaci da quello che sento. Antonio ha grandissime qualità, nelle difficoltà di quest'anno si è visto che è un timoniere privo di paure e condizionamenti. Credo possa aprire un ciclo, ma non so se resterà perché è un uomo che non accetta compromessi".



Clicca sul podcast in calce per ascoltare la trasmissione integrale.