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E' la vittoria di De Zerbi e Raspadori. Colpaccio Sassuolo a San Siro: Milan battuto 2-1
Dopo quattro risultati consecutivi il Milan torna alla sconfitta. Lo fa a San Siro, nell'anticipo della 32esima giornata, contro un Sassuolo che sembrava domato e che invece con i cambi, e soprattutto con l'ingresso di Giacomo Raspadori, ha conquistato il suo terzo successo consecutivo portandosi così a soli cinque punti dalla Roma settima in classifica.
E dire che De Zerbi non avrebbe nemmeno voluto giocarla... Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico neroverde aveva espresso tutte le sue perplessità su un Milan che s'era iscritto a una Superlega nel frattempo abolita. Una posizione poi non troppo dissimile rispetto a quella di Paolo Maldini, che nell'immediato pre-partita ha accusato Gazidis e il fondo Elliott di aver iscritto il Milan alla Superlega senza nemmeno avvisarlo: "Vorrei precisare che non sono mai stato coinvolto nelle discussioni che riguardavano la Superlega, l'ho saputo domenica sera come tutti gli altri".
Il Milan, a onor del vero, non sembra aver accusato in campo quanto accaduto nelle ultime 48 ore. Tutto e il contrario di tutto. Ha anzi approcciato la partita meglio degli avversari e alla mezz'ora ha trovato la rete del vantaggio grazie a un bel destro a giro di Hakan Callhanoglu: il trequartista turco è partito dalla sinistra e ha mirato il palo lontano, realizzando un gol da vero numero 10.
Il Sassuolo rispetto al solito ha controllato meno il pallone. A fine primo tempo qualche accenno di manovra rapida, ma solo con l'ingresso di Giacomo Raspadori, attaccante classe 2000, De Zerbi nell'ultimo quarto di gara è riuscito a cambiare il volto di un match che sembrava segnato. Al 76esimo, ha sfruttato un assist di Toljan e ha battuto Donnarumma con un tap-in dall'altezza del dischetto del rigore. All'83esimo, ha preso il tempo a Tomori e ha battuto Donnarumma.
Il Milan nel finale non è riuscito a reagire, inutili gli ingressi dei vari Mandzukic, Krunic o Brahim Diaz: ha vinto il Sassuolo, per la gioia di De Zerbi. Che questa gara nemmeno voleva giocarla...
E dire che De Zerbi non avrebbe nemmeno voluto giocarla... Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico neroverde aveva espresso tutte le sue perplessità su un Milan che s'era iscritto a una Superlega nel frattempo abolita. Una posizione poi non troppo dissimile rispetto a quella di Paolo Maldini, che nell'immediato pre-partita ha accusato Gazidis e il fondo Elliott di aver iscritto il Milan alla Superlega senza nemmeno avvisarlo: "Vorrei precisare che non sono mai stato coinvolto nelle discussioni che riguardavano la Superlega, l'ho saputo domenica sera come tutti gli altri".
Il Milan, a onor del vero, non sembra aver accusato in campo quanto accaduto nelle ultime 48 ore. Tutto e il contrario di tutto. Ha anzi approcciato la partita meglio degli avversari e alla mezz'ora ha trovato la rete del vantaggio grazie a un bel destro a giro di Hakan Callhanoglu: il trequartista turco è partito dalla sinistra e ha mirato il palo lontano, realizzando un gol da vero numero 10.
Il Sassuolo rispetto al solito ha controllato meno il pallone. A fine primo tempo qualche accenno di manovra rapida, ma solo con l'ingresso di Giacomo Raspadori, attaccante classe 2000, De Zerbi nell'ultimo quarto di gara è riuscito a cambiare il volto di un match che sembrava segnato. Al 76esimo, ha sfruttato un assist di Toljan e ha battuto Donnarumma con un tap-in dall'altezza del dischetto del rigore. All'83esimo, ha preso il tempo a Tomori e ha battuto Donnarumma.
Il Milan nel finale non è riuscito a reagire, inutili gli ingressi dei vari Mandzukic, Krunic o Brahim Diaz: ha vinto il Sassuolo, per la gioia di De Zerbi. Che questa gara nemmeno voleva giocarla...
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