Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie A
Salernitana-Atalanta 0-1, le pagelle: Ribery, buona la prima. Zapata risolve la questioneTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 19 settembre 2021, 06:12Serie A
di Ivan Cardia

Salernitana-Atalanta 0-1, le pagelle: Ribery, buona la prima. Zapata risolve la questione

SALERNITANA-ATALANTA 0-1
(75’ Zapata)


SALERNITANA -

Belec 6,5 - Pronti via, vola sulla fionda azionata da Gosens dalla lunetta. Nel finale evita la doppietta a Duvan Zapata. Nel mezzo, il gol su cui può oggettivamente poco.

Gyomber 6 - Tutto abbastanza bene. Attento, senza troppe sbavature, il meno brillante dei tre iniziali ma promosso.

Strandberg 6,5 - Una signora partita. Guida la difesa, mette pezze a eventuali imprecisioni dei compagni. Davvero molto bene.

Gagliolo 6,5 - Zapata si allarga spesso dalle sue parti, lo contiene. Esce perché è comunque una faticaccia, arriva il gol. (Dal 68’ Bogdan 5 - Pesa l’azione della rete, perché Ilicic lo manda a terra con troppa facilità).

Kechrida 6,5 - Il migliore in campo del primo tempo, meno incisivo nella ripresa. La sua posizione mette in difficoltà gli esterni nerazzurri e qualche galoppata fa il vuoto.

L. Coulibaly 6,5 - Più “coperto” del compagno omonimo, fa girare palla, scherma la difesa e sbaglia davvero poco.

M. Coulibaly 7 - La traversa gli nega la gioia di un gol che sarebbe stato anche pesantissimo alla mezz’ora di gioco. Gran partita, in entrambe le fasi, di un ragazzo molto promettente, che si farà.

Ranieri 6 - La gara si gioca soprattutto sulla fascia opposta, per entrambe le squadre. Trova comunque tempi e modi per farsi apprezzare, senza grossi acuti. (Dal 61’ Jaroszynski 5.5 - Un passo indietro rispetto al sostituito).

Ribery 6,5 - Castori lo schiera trequartista, lui che di fantasia ne ha sempre data, ma in posizione più defilata. Si reinventa bene: dai suoi piedi passa tutto il gioco della squadra. Ha 45 minuti nelle gambe e resta negli spogliatoi all’intervallo. (Dal 46’ Obi 6 - Peccato. Fa tutto bene da quando entra, mezzo voto in meno, come minimo, per quel palo. C’è sfortuna, per carità, ma poteva cambiare la storia di una sera e forse di una stagione).

Gondo 7 - L’esordio del signore qui sopra toglie visibilità a lui, che Salerno l’ha riportata in A ed è stato tesserato soltanto nella giornata di venerdì. Se la riprende a suon di spallate e incursioni: la migliore a inizio ripresa, col no di Musso in volo. Ne ha per un’ora, poi saluta. (Dal 61’ Bonazzoli 7 - Il tacco per Obi è una meraviglia non sfruttata, sul diagonale reclama un rigore che chissà. Entra molto bene in gara).

Djuric 6,5 - Un muro contro cui sbattono i difensori dell’Atalanta. Sembra un paradosso, visto il ruolo, ma uno che lotta così lì davanti fa comodo. Rifila una gomitata a Demiral a fine primo tempo: solo giallo per Valeri, qualche dubbio resta. (Dal 74’ Simy 5,5 - Il bomber atipico di Crotone non si vede. E rispetto al buon Milan, di fisico si aiuta e aiuta molto meno).

Castori 6 - Una sola vera pecca. Dopo una gara così, dominata per ampi tratti, contro un avversario in evidente difficoltà, si può rischiare il doppio centravanti nel finale. Resta fedele al suo credo, dopo averlo saggiamente snaturato per fare spazio a uno come Ribery, e perde. Avrà rammarico, perché ci è andato molto vicino.


ATALANTA -

Musso 6,5 - Brividi sulla botta da fuori di Coulibaly nel primo tempo per una cattiva valutazione del tiro, presente con una parata strepitosa su quella di Gondo a inizio ripresa. C'è.

Toloi 5,5 - Ammonito molto presto, fatica in una partita molto complicata per la difesa orobica, contro la fisicità degli avanti di Castori.

Demiral 6 - Nel duello rusticano con Djuric, persino uno come lui rischia di uscirne malconcio. Anche ammonito dopo un primo tempo all’arma bianca ma senza troppi affanni, va sotto la doccia all’intervallo. (Dal 46’ Djimsiti 6 - La musica non cambia poi troppo. Più utile alla manovra, perché la conosce meglio).

Palomino 6,5 - Nel complesso il migliore dei tre lì dietro, complice il fatto che Gondo le cose pericolose le faccia soprattutto partendo da sinistra.

Maehle 5 - Si sveglia tardi, con quel bel cross per Gosens che poteva dare il 2-0 ai suoi. Prima, davvero troppo poco.

Pasalic 5,5 - Macchinoso come tutta l’Atalanta del primo tempo, non dà i tempi e le giocate che Gasperini si aspetta. (Dal 46’ Koopmeiners 6,5 - Da più equilibrio e solidità del croato, liberando il signore qui sotto. Deve chiaramente inserirsi in meccanismi rodati, ma non male).

Freuler 6 - Meglio, appunto, quando entra l’olandese. Lento e prevedibile come tutta l’Atalanta, in una partita giocata non bene da tutta la squadra.

Gosens 6 - Controllo di tacco e tiro: sua l’azione più pericolosa, l’unica, nel primo tempo della Dea. Nel finale sfiora il raddoppio. (Dal 90’ Pezzella s.v.).

Malinovskyi 5 - Troppo poco per chi la Dea l’ha trascinata in Champions solo pochi mesi fa. Solo un paio di spunti, non basta. È un diesel? (Dal 58’ Zappacosta 5 - Interessante l’ingresso dal punto di vista tattico, ma che errore quella palla sparacchiata a lato di una porta vuota nel finale).

Miranchuk 5 - Non è propriamente nelle grazie di Gasp, che l’ha definito “non trainante” di recente. Non fa tantissimo per rientrarvi, a parte un bel cross che Zapata non attacca nel modo giusto. (Dal 46’ Ilicic 7 - Si può farne a meno? No. Non illumina la serata come altre volte ha fatto, ma l’azione dell’1-0 è tutta nel cappuccino e cornetto offerti a Bogdan in area di rigore. Una giocata da tre punti).

Zapata 7 - Doveva uscire, resta in campo fino alla fine. E “salva” l’Atalanta con una fucilata da due passi. Qualche errore nel primo tempo, ha sulle spalle la rete della vittoria e costruirebbe i presupposti anche per quella del raddoppio.

Gasperini 6 - Bergamo, abbiamo un problema. Il risultato maschera le difficoltà di cui sarà il primo a non essere felice. L’Atalanta perfetta che abbiamo conosciuto è un’altra cosa. Porta a casa la vittoria, e tanto basta.