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Bertolini in bilico dopo il fallimento europeo. Ma come Mancini può restare, cambiando moltoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 22 luglio 2022, 08:30Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Bertolini in bilico dopo il fallimento europeo. Ma come Mancini può restare, cambiando molto

Dopo il deludente Europeo, con l’Italia eliminata alla fase a gironi dove ha raccolto appena un punto in tre gare, era inevitabile che la ct Milena Bertolini finisse al centro delle critiche e la sua permanenza alla guida delle azzurre fosse messa in discussione nonostante gli innegabili passi avanti fatti nell’ultimo quinquennio. Del resto gli errori ci sono stati: dalla convocazione di alcune giocatrici che non sono parse al meglio della condizione psico-fisica nonostante un maxi ritiro, alle scelte di modulo e formazione che non hanno convinto con l’Italia che è parsa non avere un’identità precisa, passando per un eccessivo, probabilmente, debito di riconoscenza con alcune delle colonne, il poco ricambio generazionale operato e qualche crepa nel gruppo azzurro evidenziata anche dalla stessa ct.. Errori che in parte sono comuni a quelli del suo collega al maschile Roberto Mancini e che hanno portato al fallimento di Palermo con il secondo Mondiale di fila sfumato.

E come accaduto con Mancini il presidente federale Gabriele Gravina è sceso in difesa della ct allontanando non solo l’idea di una sostituzione, ma anche di affiancare un altro tecnico a Bertolini (“Ragionando così, vogliamo il male della Nazionale. Abbiamo già tensioni esterne legate a un'eliminazione molto rapida, accompagnata anche da un senso di colpa delle atlete e della ct"). Nonostante queste parole la situazione resta comunque in divenire con la FIGC che riflette sul da farsi, la prossima settimana è previsto un incontro chiarificatore fra le parti, anche tenendo conto di una scadenza imminente molto importante. A settembre infatti ci saranno due gare decisive per la qualificazione al Mondiale del 2023 e appunto fra un anno ci sarà la rassegna iridata che probabilmente chiudere il ciclo iniziato nel 2017 sia a livello tecnico sia a livello di rosa, con molte giocatrici che dopo quell’esperienza potrebbero salutare la maglia azzurra e concentrarsi solo sul proprio club.


Ovviamente servirà comunque un cambio di passo, bisognerà ritrovare quella forza del gruppo che tanto a lungo ha fatto la differenza e che in Inghilterra è venuta purtroppo a mancare, e bisognerà iniziare un ringiovanimento e rinnovamento della rosa per far sì che si possa aprire un altro ciclo vincente che faccia ulteriormente crescere il livello della nostra Nazionale. Al momento appare difficile che Bertolini possa non arrivare alla scadenza del mandato, salvo scivoloni inaspettati a settembre, anche per mancanza di valide alternative visto che le allenatrici che potrebbero prendere il suo posto, Rita Guarino o Betty Bavagnoli, al momento sono sotto contratto e difficilmente potrebbero liberarsi in tempi brevi senza mettere in difficoltà le rispettive società (specialmente l’interista visto che fra circa un mese la Serie A femminile prenderà il via). Chiunque siederà sulla panchina dopo questo Europeo sarà comunque chiamato a rivitalizzare la squadra, anche operando scelte dolorose, e ridare slancio a un cammino che ha subito un pesante stop, ma che ha davanti a sé ancora degli importanti appuntamenti da non fallire.