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Bravo Giovanni! Scrittore perugino è il vincitore per l'Italia del premio dell'Unione Europea per la letteratura
giovedì 23 maggio 2019, 16:15News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net
fonte Antonello Menconi

Bravo Giovanni! Scrittore perugino è il vincitore per l'Italia del premio dell'Unione Europea per la letteratura

Che gran bella soddisfazione! E' il perugino Giovanni Dozzini, autore del volume 'E Baboucar guidava la fila' il vincitore per l'Italia della decima edizione del Premio Ue per la letteratura. Lo hanno annunciato il commissario europeo Tibor Navracsics e il ministro della Cultura Rumeno Valer-Daniel Breaz in rappresentanza della presidenza di turno dell'Unione. Lo ha reso noto la casa editrice Hoepli. Il romanzo, edito da Minimum Fax, affronta il tema della migrazione raccontando la storia di quattro richiedenti asilo arrivati in Italia dopo aver attraversato l'Africa e il Mediterraneo, sospesi tra la speranza che la loro richiesta venga accolta e l'ansia di essere respinti. "Come autore di 'E Baboucar guidava la fila' sono orgoglioso e felice. Come cittadino italiano e europeo, invece, sono confortato. Mi pare significativo - ha detto Dozzini - che il premio per la letteratura dell'Unione Europea vada a un romanzo come il mio". "Ho raccontato - ha sottolineato Dozzini - la storia di Baboucar e degli altri sperando di proporre un punto di vista inedito su una realtà complessa - quella dei migranti che ai giorni nostri si ritrovano a trascorrere una parte della loro esistenza nel nostro Paese. Il mio romanzo non vuole fornire risposte, ma porre interrogativi. Come secondo me dovrebbe ambire a fare sempre la buona letteratura. Dedico questo premio a tutte le ONG impegnate nel duro e fondamentale lavoro di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. A loro dovremmo essere tutti infinitamente grati".

Barbara Hoepli, presidente della giura italiana, ha espresso soddisfazione per il contributo del Premio "alla circolazione delle idee attraverso i confini nazionali e di promuovere la traduzione degli autori italiani all'estero".
    Il concorso "European Prize for Literature" è finanziato dal Programma Europa Creativa (2014-2020) dell'Unione Europea, che ha stanziato 1,46 miliardi di euro con l'obiettivo di promuovere la mobilità oltre i confini per coloro che operano nel settore culturale, incoraggiare la circolazione internazionale di opere artistiche, favorire la traduzione di 4.500 opere letterarie.. Lo hanno annunciato il commissario europeo Tibor Navracsics e il ministro della Cultura Rumeno Valer-Daniel Breaz in rappresentanza della presidenza di turno dell'Unione. Lo ha reso noto la casa editrice Hoepli.
    Il romanzo, edito da Minimum Fax, affronta il tema della migrazione raccontando la storia di quattro richiedenti asilo arrivati in Italia dopo aver attraversato l'Africa e il Mediterraneo, sospesi tra la speranza che la loro richiesta venga accolta e l'ansia di essere respinti. "Come autore di 'E Baboucar guidava la fila' sono orgoglioso e felice. Come cittadino italiano e europeo, invece, sono confortato. Mi pare significativo - ha detto Dozzini - che il premio per la letteratura dell'Unione Europea vada a un romanzo come il mio". "Ho raccontato - ha sottolineato Dozzini - la storia di Baboucar e degli altri sperando di proporre un punto di vista inedito su una realtà complessa - quella dei migranti che ai giorni nostri si ritrovano a trascorrere una parte della loro esistenza nel nostro Paese. Il mio romanzo non vuole fornire risposte, ma porre interrogativi. Come secondo me dovrebbe ambire a fare sempre la buona letteratura. Dedico questo premio a tutte le ONG impegnate nel duro e fondamentale lavoro di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. A loro dovremmo essere tutti infinitamente grati".
    Barbara Hoepli, presidente della giura italiana, ha espresso soddisfazione per il contributo del Premio "alla circolazione delle idee attraverso i confini nazionali e di promuovere la traduzione degli autori italiani all'estero".
    Il concorso "European Prize for Literature" è finanziato dal Programma Europa Creativa (2014-2020) dell'Unione Europea, che ha stanziato 1,46 miliardi di euro con l'obiettivo di promuovere la mobilità oltre i confini per coloro che operano nel settore culturale, incoraggiare la circolazione internazionale di opere artistiche, favorire la traduzione di 4.500 opere letterarie.