Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / perugia / Primo Piano
Il Perugia in B con il dodicesimo monte stipendi e poi... grazie alla competenza risale in classifica (Cittadella all'ultimo posto)
lunedì 16 dicembre 2019, 13:00Primo Piano
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Il Perugia in B con il dodicesimo monte stipendi e poi... grazie alla competenza risale in classifica (Cittadella all'ultimo posto)

Un altro miracolo. Di competenza. Come scrive il Corriere dell'Umbria, è quello che riesce a Roberto Goretti ogni stagione: avere un budget per il monte ingaggi da mezza classifica e centrare quasi sempre i play off. In questa annata il Perugia ha il dodicesimo monte stipendi della serie B 2019/2020 con 6.465.124 euro (-800.000 rispetto alla scorsa stagione), che diventa tredicesimo togliendo la parte variabile (i premi) e si trova quinto in classifica con 23 punti. Che significa un valore di 281mila euro ogni punto, terzo miglior rendimento della cadetteria.

GLI STIPENDI DELLA SERIE B 2018/2019

L’andamento più virtuoso - le cifre lorde degli stipendi dei calciatori sono state rese pubbliche dall'emittente Tele Sud di Trapani - è infatti quello del Cittadella: 121mila euro a punto. I veneti sono all’ultimo posto in fatto di stipendi (3.035.772) ma viaggiano al secondo posto in campionato. Benissimo anche il Pordenone con 242mila euro a punto che è la sintesi tra il quindicesimo monte ingaggi della cadetteria (6.067.637) e il secondo posto con il Cittadella a quota 25 punti. Il club più spendaccione è il Benevento che sborsa oltre 14 milioni (14.235.093), più del doppio del club di Pian di Massiano, ma almeno li fa fruttare in campo con il primo posto in solitaria nella corsa verso la serie A. Benevento che rispetto alla scorsa stagione, era sempre il più spendaccione (17.393.000), risparmia oltre 3 milioni di euro. Chi spende male il suo budget, a ora, è la Cremonese. Il club grigiorosso infatti è il terzo come spesa per gli stipendi (12.909, +2.031 rispetto alla scorsa stagione), ma si trova sedicesimo in campionato con appena 17 punti che significa la mostruosa cifra di 759mila euro a punto. I club con il monte ingaggi più alti sono dunque Benevento, Frosinone, Cremonese, Empoli e Chievo (tre su cinque sono retrocesse dalla A), quindi ci sono Salernitana e Crotone, poi un gruppone di otto squadre, tra cui il Perugia, che hanno un monte ingaggi tra i quasi 8 milioni dell’Ascoli e i 6 del Pordenone, infine un gruppetto di cinque chiuso dal Cittadella, vero club da ammirare perché da anni spende meno di tutti e fa campionati favolosi (nell’ultimo ha perso la finale play off con in palio la serie A).

LA SQUADRA COSTRUITA DA GORETTI

Rispetto a un anno fa il Perugia ha aumentato gli emolumenti fissi (circa 5,7 milioni contro 4,8) ma ha ridotto i “bonus” (0,7 milioni contro i 2,4 di un anno fa). Parte variabile ridotta da quasi tutti i club e che vede Juve Stabia (1,5), Salernitana (quasi 1.2) e Pordenone (quasi 1.2) le più interessate a pagare i propri tesserati in base al raggiungimento di determinati obiettivi (di squadra e/o individuali). Nel complesso la serie B “paga” circa 159 milioni di euro di stipendi ai calciatori, +16 rispetto alla scorsa stagione (ma c’era una squadra in meno).