Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / perugia / News
"Il Ministro venga in Umbria a vedere che regione virtuosa che siamo!"
lunedì 25 maggio 2020, 14:30News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

"Il Ministro venga in Umbria a vedere che regione virtuosa che siamo!"

“Il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia continua a parlare a sproposito, forse non ha il tempo di

informarsi, di studiare o di capire cosa dice ogni volta che parla, dato che

continua a nominare in maniera impropria l’Umbria come regione da

attenzionare per l’alto rischio che i suoi abitanti corrono di ammalarsi di

coronavirus”: lo dice Il consigliere regionale  Daniele Nicchi

(Lega-presidente della Prima commissione consiliare). “Avesse letto le risposte che gli sono state date dagli scienziati che

conoscono a fondo la materia della medicina e della statistica – afferma

Nicchi - avrebbe capito in un attimo che il ragionamento fatto per la

Lombardia, non può valere per l’Umbria. Per tutta una serie di ragioni,

numeri alla mano. Ma non c’è di peggio che voler parlare a un sordo. Il

ministro Boccia è recidivo e non si rende nemmeno conto di quanto danno stia

provocando ad una regione virtuosa che ha gestito e sta gestendo al meglio la

pandemia. L’Umbria mette a disposizione i dati, i numeri e non le

chiacchiere. Boccia avrà voglia di leggerli?”. “In ogni caso – conclude - vorremmo lanciare un appello: signor ministro

perché non dedica mezza giornata del suo prezioso tempo per un viaggetto in

Umbria? Con meno di un’ora può arrivare nella nostra regione. Basterebbero

un paio di ore per chiedere scusa agli umbri e capire qual è la reale

situazione. Non ci deluda, le offriamo la possibilità di evitare un

clamoroso autogol”.