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La situazione dei contagi nel perugino ed in Umbria: da tenere sotto controllo
lunedì 28 dicembre 2020, 17:29News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

La situazione dei contagi nel perugino ed in Umbria: da tenere sotto controllo

I numeri dei nuovi positivi e dei guariti - scrive La Nazione - sono da prendere con le molle in questi periodo natalizio. Proprio i tanti giorni festivi e prefestivi infatti, producono dati molti diversi da quelli che si registrano durante i feriali. E quindi solo da domani - quando si avranno i responsi dei controlli di lunedì 28 - capiremo se davvero possano esserci i primi segnali della terza ondata. Anche perché i tempi potrebbero essere maturi: il 30 novembre sono tornate in classe le prime medie, il 9 dicembre le seconde e le terze e dal 6 dicembre l’Umbria è tornata in zona gialla, quella con meno restrizioni. Al momento i dati raccontano di una decrescita rallentata dei contagi, ma – come ha più volte ricordato il Nucleo epidemiologico regionale – attendersi un azzeramento come a maggio e giugno è impossibile. Intanto perché siamo partiti da numeri molto più elevati, poi perché siamo pur sempre in inverno e il virus circola più facilmente, poi perché tra marzo e aprile il lockdown fu totale, a differenza di questo periodo. Ecco allora che l’obiettivo – anche in Umbria – resta quello di un contenimento dei contagi per evitare che gli ospedali vadano di nuovo in tilt e che invece riescano a gestire la pandemia, senza interrompere le attività ambulatoriali e chirurgiche.

Proprio i ricoveri nel giorno di Santo Stefano hanno fatto registrare la variazione più importante: il numero dei pazienti ospedalizzati in Umbria è passato dai 282 del precedente bollettino del giorno di Natale a 296. Quattordici in più dunque (non pochi) con l’aumento più importante dallo scorso 7 novembre (quando in un giorno finirono negli ospedali umbri 24 persone); una crescita probabilmente legata anche qui al periodo festivo, dove di norma le dimissioni si effettuano con il contagocce. E sono 36 le persone che si trovano in terapia intensiva (erano 34 il giorno prima). A Santo Stefano ci sono stati altri tre decessi in Umbria. Secondo i dati della Regione complessivamente dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono morte 604 persone (le ultime tre a Terni, Nocera Umbra e Orvieto), di cui 187 in questo mese e 281 a novembre. Molto basso il numero dei nuovi positivi, solo 36 (contro i 51 del 25) e un tasso di positività basso del 4,06% dati gli 885 tamponi eseguiti (era pari al 6,5% 24 ore prima) e una percentuale che in tutto il Paese è stata invece del 15 per cento.