Non è vero che le scuole superiori torneranno in classe l'11 gennaio: a breve un nuovo sittamento

Anche in Umbria, come da dl approvato dal Consiglio dei ministri che introduce ulteriori disposizioni in materia di emergenza sanitaria da Covid, da oggi la ripresa dell’attività didattica per le superiori sarà in dad, mentre slitta per il momento all’11 gennaio quella in presenza per il 50% degli studenti. E - come scrive La Nazione - anche qui si apre però un nodo controverso se è vero, come pare, che la Regione sta valutando un ulteriore rinvio, per prorogare la dad almeno fino a metà gennaio. Tutto dipenderà anche dall’andamento dei contagi che, i dati lo dimostrano, in umbria stanno registrando una impennata importante. I timori che una popolazione di circa 40mila persone (tanti sono in umbria gli studenti delle scuole Superiori) si rimetta in movimento e usi i mezzi pubblici peroccupa e non poco.

L’Umbria tra l’altro era tra le Regioni che nei giorni scorsi avevano chiesto al Governo di spostare il rientro in classe. Se partire o meno in presenza dalla prossima settimana si deciderà dunque, in base all’andamento epidemiologico, tra oggi e domani, con quest’ultimo come probabile giorno scelto per la riunione di Giunta e quindi per la decisione finale. La presidente Donatella Tesei e gli assessori stanno infatti attendendo il nuovo report di monitoraggio sull’epidemia del comitato tecnico scientifico regionale. In base a questo - più che su quello della cabina di regia nazionale (con l’Umbria anche in ipotetica «zona arancione» la didattica sarebbe comunque in presenza) - si deciderà con una nuova ordinanza regionale ad hoc.