"Sarebbe un errore guardare una classifica che non è veritiera e dobbiamo pensare ad una partita per volta"

Le parole del tecnico del Perugia, Fabio Caserta raccolte da Umbria Radio, emittente ufficiale del club biancorosso. “Sicuramente non è una situazione facile – esordisce il tecnico in conferenza stampa - in quanto il rinvio di tutte queste partite non ci avvantaggia ma ci dobbiamo preparare a questa situazione e adeguarci. Sarebbe un errore guardare la classifica tanto più perché non è veritiera. Dobbiamo pensare ad una partita dietro l’altra e non pensare agli altri ma solo al nostro percorso. Domani sarà dura e difficile. Dobbiamo fare di tutto per portare a casa i 3 punti.

Minesso, Murano e Melchiorri stanno meglio con qualche giorno in più ma non hanno nelle gambe ancora i 90 minuti. Certamente ci possono dare una mano a partita in corso. Falzerano sta bene, ha solo un problemino che si porta dietro da 20 giorni e preferisco non farlo forzare in alcuni allenamenti ma sta bene.

I risultati sono frutto anche degli episodi. Io guardo le prestazioni ed il Legnago è una squadra viva che anche con il Padova ha subito gol all’ultimo. Sicuramente come tutti cercheranno di dare il massimo contro il Perugia e per questo dovremo avere attenzione e sfruttare le opportunità che avremo.

Non è importante chi gioca ma l’interpretazione della partita. Dobbiamo concentrarci e non pensare che sempre possiamo sbloccarla dopo pochi minuti minuti. Dobbiamo essere concentrati e avere pazienza.

Elia può giocare in diversi ruoli. Come terzino abbiamo Cancellotti e Rosi per cui vedremo domani anche in base a come si metterà la partita.

Di Noia sta crescendo e si impegna tanto per salire di condizione. Monaco e Rosi sono giocatori importanti per questa squadra e ci daranno un grande contributo dopo aver recuperato. Vano e Konate sono gli unici infortunati che non ci saranno sicuramente.

Siamo una squadra che ha diversi giocatori strutturati fisicamente e altri bravi nei calci da fermo per cui bisogna sfruttare le palle inattive che nel calcio moderno sono fondamentali”.