I "numeri" del Perugia per questo finale di stagione alla rincorsa della Serie B

Settanta, trentacinque, sessanta, trenta. Scrive Francesca Mencacci su La Nazione che sono numeri facili da ricordare, cifre importanti che per ora non bastano per conquistare la serie B. Settanta punti conquistati in trentacinque gare vuol dire una media di due punti a partita, precisi. Uno score che in passato è stato sufficiente per tagliare il traguardo promozione in più di una circostanza, soprattutto se accompagnato da sessanta gol fatti e trenta subiti. A tre giornate dalla fine, invece, questo brillante score «regala» al Perugia di Fabio Caserta il terzo posto.

Nel caso in cui il Grifo dovesse conquistare tre successi nelle gare che restano, la media si alzerebbe a 2,08. Uno sguardo al passato, escludendo la scorsa stagione condizionata nel finale dall’emergenza sanitaria, ed emerge che nel girone B ad alcune squadre è bastato anche meno: Pordenone (2018-2019) e Padova (2017-2018) sono salite in B con, rispettivamente una media di 1,92 e 1,85. Mentre Venezia e Spal nelle stagioni precedenti sono salite con 2,1. Nel girone A, prendendo sempre in esame dai campionati 2015-2016 al 2018-2019, il Livorno è salito con una media sotto il 2, Entella e Cremonese rispettivamente con 2,02 e 2,05, mentre il Cittadella ha chiuso con 2.2. Nel girone C, invece, il salto in serie B è arrivato sempre con una media superiore al 2: Lecce e Benevento hanno conquistato la categoria superiore con 2.05, la Juve Stabia allenata da Fabio Caserta con 2,13, super il Foggia con 2,23 nel campionato 2016-2017.