"Voglio rappresentare ogni giorno gli oltre 700 donatori e donatrici magionesi che rendono un contributo indispensabile all'ospedale"

Queste le parole di Roberto Taborchi, confermato alla presidenza dell'Avis Magione. "È un onore restare per altri 4 anni Presidente di un’Associazione che mi ha dato tanto e di cui sono così orgoglioso di far parte. Con l’avvicinarsi della scadenza del mandato ho avuto parecchi dubbi sul restare nel Consiglio, e sono anzi stato a lungo fermo sulla decisione di continuare a collaborare da esterno, con tutto l’impegno possibile, ma solo da volontario. Non poter donare più mi pesa molto, ed è per questo motivo che trovavo (e trovo ancora) più giusto che a metterci la faccia sia in primis chi può farlo direttamente. Ne ho parlato a lungo in questi mesi con tante persone e tutti, a volte anche in modo piuttosto colorito, mi hanno dato la stessa opinione, sempre diversa dalla mia. Tanti messaggi e pensieri di stima e affetto, che alla fine mi hanno fatto cambiare idea. Mi sono così rimesso a disposizione, ed il Consiglio ha voluto che tenessi questa carica anche nel prossimo quadriennio, per un secondo (ed ultimo, come da statuto) mandato. Ho conosciuto centinaia di persone bellissime in questi anni, ognuna delle quali con una parola o un gesto mi ha arricchito a livello personale e trasmesso qualcosa di importante.

Il nuovo Consiglio è numeroso e giovanissimo, pieno di voglia, solidarietà ed entusiasmo, come le oltre 700 donatrici e donatori magionesi che ogni giorno rendono un contributo indispensabile alla struttura ospedaliera. Siamo una Squadra pronta a crescere ancora nel numero e nello spirito, secondo i valori sinceri e disinteressati su cui è fondata Avis. Continueremo a migliorarci e lo faremo nell’unico modo in cui un’Associazione, di qualsiasi tipo, può funzionare. Remando tutti insieme nella stessa direzione".