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"Il caso-Fabio Caserta? Per un quadro chiaro sarebbe stato necessario vivere il dietro i cancelli di Pian di Massiano..."
giovedì 3 giugno 2021, 13:58Curiosità
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

"Il caso-Fabio Caserta? Per un quadro chiaro sarebbe stato necessario vivere il dietro i cancelli di Pian di Massiano..."

 Sulla questione Fabio Caserta interviene l'ex presidente del Perugia, Roberto Damaschi. "Allenatorando...riflessioni pacate sulla vicenda Caserta... Inutile prendersela, piaccia o meno il calcio è questo. Di bandiere e idoli in maglia rossa ne abbiamo visti pronti una volta passate a nuova vita segnare ed esultare sotto la Nord da avversari. Indubbio che Caserta abbia meriti straordinari nella riconquista della Serie B, ma già nel post Saló disse che si i contratti ci sono però bisogna vedersi e condividere i programmi, quindi già il cielo non era sereno.

Caserta, giovane allenatore, ha vinto due volte la C ed è retrocesso dalla B, chiaro che per la sua carriera evitare rischi di nuova debacle é fondamentale, sotto questo profilo un Benevento che punta a vincere offre molte più garanzie di un Perugia che stando alle parole del Presidente dovrá salvarsi, quindi per il mister è opportuno togliersi il rischio di diventare un allenatore di Categoria, la serie C, vedi Toscano o Tesser. Per avere un quadro chiaro sarebbe stato necessario vivere il dietro i cancelli di Pian di Massiano, abbiamo vinto, ma non è scontato che dietro i rapporti (Caserta/Santopadre/Comotto/Giannitti) siano stati così splendidi. Resta che se fosse andata male Caserta si sarebbe reso forte del secondo anno di contratto ed in caso di non conferma andava pagata, continuo a sostenere che i protagonisti del calcio sono la classe di (non) lavoratori meglio tutelata sindacalmente. Dopo aver lanciato diversi calciatori speriamo di aver fatto altrettanto con un allenatore. Per una seconda serie di questa società tralasciamo i deja vu (Bucchi) e chi alla fine ci ha sempre schifato salvo poi retrocedere miseramente ad Arezzo....tutto sommato qualche buon allenatore c’era pure nel nostro girone....".