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27 anni fa il drammatico incidente che coinvolse Luca Panichi: oggi il suo commovente racconto
domenica 18 luglio 2021, 14:51News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net
fonte Antonello Menconi

27 anni fa il drammatico incidente che coinvolse Luca Panichi: oggi il suo commovente racconto

Il commovente racconto di Luca Panichi a 27 anni dall'incidente che lo rese diversamente abile a vita. Oggi 18 luglio è una ricorrenza molto forte emotivamente: sono 27 anni che nella cronoscalata del Giro Dell Umbria internazionale dilettanti del 1994, fui travolto da un auto nel tratto che da Viterbo porta a San Martino al Cimino, incredibilmente nello stesso luogo dove un anno prima, con l Audax Piobbico del compianto Bibi, vincemmo la classifica finale a squadre e individuale del medesimo Giro, con il grande Daniele Cignali !
26 anni fa, lo stesso giorno, il 18 luglio 1995, Fabio Casartelli cadde rovinosamente nella discesa del Col du Portet d' Aspet al Tour de France, lasciandoci prematuramente!
Essere qui ad Albese con Cassano nella terza domenica di luglio, è per me sempre un grande tuffo nel cuore pulsante, nel crogiuolo di emozioni senza confine, nel grido in alto nei cieli di amore x la vita! Onorare ogni volta la memoria di un grande atleta, esemplare, e di un uomo immenso e intriso di valori, Fabio Casartelli, mantiene fresco lo spirito, fa battere il cuore, commuove! Fabio è un sussurro di dolcezza nell ' anima, un canto di gioia di un amore che non finirà mai. Gli eventi della vita accadono nelle più disparate diversità e situazioni, e la vera differenza si può fare sempre partendo o ripartendo in primis da noi stessi: è dentro di noi che vive la molla della vita, e l opportunità di metterla in moto rimane sempre un dono prezioso da custodire e far crescere dentro se stessi in primis, per poi condividersi e contaminarsi con la famiglia, con gli amici, con il partner, con tutti!. Il mio amore per il ciclismo e la gioia del vivere non sono mai scemati; gli imprevisti e le negatività non mi hanno mai fatto arretrare, ma semmai mi si è accresciuto il desiderio di esserci con tutte le mie energie, di sorridere alla vita con maggiore intensità! Le prime lacrime ( Daniel Guidi !) dopo l incidente, le versai ad un anno esatto di distanza, proprio quando ebbi la notizia della tragica scomparsa di Fabio Casartelli al Tour de France, mentre facevo riabilitazione in Germania! In quel dolore immenso, dentro quella tragedia, elaborai la mia disavventura, comprendendo ancor meglio, di essere fortunato nel poter continuare a vivere i circuiti della vita da protagonista delle mie passioni. Non è un caso se ogni anno, nell incredibile Gp Capodarco, vado a celebrare la memoria di Fabio attivamente, correndolo da ciclista, e dando il premio personale all atleta più combattivo! A Capodarco, come ad Albese con Cassano (Carlo Ballabio, Alberto Gaffuri), l'abbraccio immenso ai genitori di Fabio, Rosa e Sergio, ad Annalisa Rosetti , a Marco Bob Casartelli , a tutto il Team GpCapodarco, alla Fondazione Casartelli presieduta da Gianluigi Luisetti, agli atleti, ai cicloturisti, è un sigillo nel cuore per mantenere alti i valori della famiglia e dell' amore autentico! Ho avuto, ed ho la fortuna, di potermi nutrire di una famiglia straordinaria, a partire da mio padre Valter, scomparso prematuramente, che non ha potuto godere dei miei progressi più significativi, ma che vive dentro di me in uno spirito di vita giovale e avvolgente, come lo era lui! Mia madre Milena Dotta, Mamoli, uno scoglio d amore indistruttibile, una forza morale indissolubile! I miei fratelli Umberto Panichi i e David Panichi , un amore fraterno pieno di generosità, di sostegno mentale, di stimolo, di effervescenza! Mio cugino Mario Panichi , fonte di creatività e di genialità, sempre pronto a dare splendidi stimoli all'anima. Ho la fortuna di poter vivere e di nutrirmi di un grande e immenso domicilio di amicizie belle, vere ed emozionanti, le quali mi colorano splendidamente la vita tutti i giorni. In questo senso, la memoria dell immenso Fabio Casartelli, la memoria dell immensa Aquila di Filottrano Michele Scarponi, e dell immenso Pirata Marco Pantani, nutrono di amore eterno il mio cuore, aiutando a sedimentare dentro di me con maggior bellezza gli abbracci incondizionati alla vita, ai sorrisi, agli orizzonti desiderati, alle passioni, in sostanza, all' amore senziente e ai valori, vero Santacchi Sandro e Sara Grifi)

Sempre Avanti tutta, è così!

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W la Gran Fondo Fabio Casartelli
W il Gp Capodarco Memorial Fabio Casartelli. Vamos!"