Alvini al Perugia rappresenta il passato: Santopadre è già proiettato sul nuovo allenatore

Scrive Grifotube di Marco Taccucci che "il Perugia sta cercando di chiudere la questione Alvini, cosa che avverrà a breve, ma è già proiettato su quello che sarà il nuovo allenatore. Non sono giorni semplici perché i dirigenti del Grifo si aspettavano di lavorare solo sulla squadra e sui tasselli da inserire al posto dei giocatori partenti. Ed Invece oltre a questo dovranno lavorare per scegliere chi siederà sulla panchina al posto del tecnico di Fucecchio che un anno fa aveva convinto Santopadre e i suoi dirigenti. Alvini lascia Perugia con un’eredità da raccogliere: chi sarà al suo posto dovrà garantire certezze soprattutto a partire dalla fase difensiva, vero valore espresso in questo ultimo campionato dal Perugia 2021-22. Ed è proprio su questo aspetto che la società si sta muovendo: ripartire con un allenatore che punti sulla fase difensiva: non è un caso che tutti i nomi usciti in questi due giorni rispecchiano tali caratteristiche e giocano con la difesa a tre .

Il nome nuovo uscito per primo è stato quello di Aimo Diana, che a Reggio Emilia è stato protagonista di una buonissima stagione, soprattutto nella fase “regolare” . In panchina partecipa con grande slancio alle partite e a Reggio ha dato un importante “imprinting”alla squadra.

Ma attenzione perché secondo indiscrezioni la società avrebbe già raggiunto un accordo verbale con Fabrizio Castori. Un tecnico vecchio stampo e con un calcio che parte proprio dalla fase difensiva e si sviluppa in maniera aggressiva e verticale. Castori è stato avvistato spesso a Perugia in questi ultimi mesi, dopo la fine della sua esperienza a Salerno.

È un allenatore forse un po’ sottovalutato per il gioco espresso, ma ha allenato anche in piazze esigenti, come Cesena e Salerno appunto.

Oltri profili monitorati sono quelli di Soncin, Vecchi, Dionigi, Stellone e Nesta ma senza dubbio Castori ha già scalzato tutti i pretendenti e la trattativa, salvo sorprese sempre da tenere in considerazione nel calcio, attende solo lo sviluppo degli eventi. Finale su Alvini: l’allenatore ha fatto la sua scelta, è un istintivo e la Serie A è un treno che potrebbe non ricapitargli più. Lasciando Perugia lascia un lavoro iniziato egregiamente e che aveva tutti i presupposti per proseguire con buone ambizioni. A Cremona l’ha voluto in particolare Simone Giacchetta, che scegliendo Alvini rispetto a nomi più quotati proposti da altri dirigenti grigiorossi si è preso una bella responsabilità. Alvini però è oramai il passato ed il testimone potrebbe passare nelle mani di Fabrizio Castori".