Che bravo Paolo Bevilacqua! Per l'atleta dei L'Unatici Ellera Corciano quasi 60 km a Serra de' Conti

Ben 225 atleti hanno partecipato sabato 7 luglio alla 4^ 6 ore de’ Conti, svoltasi a Serra de’ Conti (AN). Tra loro anche Paolo Bevilacqua, tra i più attivi e qualificati portacolori della squadra dei L'Unatici Ellera Corciano, che ha chiuso la gara al ventunesimo posto assoluto con la misura di 59 chilometri 650 metri. La gara era valida per il 16° Grand Prix IUTA 2018 di Ultramaratona. Netta vittoria per il campione biellese Stefano Velatta, che ha corso 82,070 km, a fianco, nelle prime 3 ore della gara di Alberico Di Cecco, il quale, reduce dal 3° posto alla Pistoia-Abetone, si è fermato al traguardo della maratona (3h02’23”). Al 2° posto il laziale Carlo Ascoli (70,477 km) e al 3° Daniele Scola (70,066 km). Tra le donne ha vinto la toscana Luisa Betti (61,895 km) davanti a Maria Loreta Bellobuono (61,183 km) e ad Ambrosi Giovanna (59,789 km).

Alla manifestazione hanno partecipato nel dettaglio, 214 ultramaratoneti (170 uomini e 44 donne) alla 6 ore e 11 maratoneti (10 uomini e 1 donna) alla 42,195 km, provenienti dalle varie regioni italiane. I commenti appaiono estremamente positivi per una gara dal percorso sì difficile, ma con ristori assai frequenti e ricchi, con bevande e cibi di ampia varietà, assai apprezzati da tutti, in una giornata non eccessivamente calda per le precipitazioni del giorno precedente che hanno un po’ mitigato il clima estivo.

Nella classifica maschile della 6 ore risulta che 1 atleta è riuscito a percorrere oltre 80 km, 2 oltre 70 km, 14 oltre 60 km e 70 oltre 50 km. Altri 16 atleti, come il sottoscritto, hanno scelto di fermarsi dopo il traguardo dei 42,195 km.

Stefano Velatta ha confermato il suo ottimo stato di forma, realizzando il record del percorso, che apparteneva al toscano Marco Lombardi (77,840 km) nell’edizione dello scorso anno, coprendo altresì un chilometraggio assai simile a quello della Stranamarathon del 9 giugno, quando il biellese allenato da Clelia Zola percorse 82,402 km.

L’azzurra Elena Fabiani ha corso con regolarità, giungendo al 4° posto femminile con 59,483 km. La sua migliore prestazione nella 6 ore rimane 64,262 km alla Recordando 6 ore di Torino del 4 marzo di quest’anno.

La maratona donne è stata invece vinta dalla torinese Paola Gueli in 5h25’14”.

Il percorso ha ricalcato anche quest’anno quello delle precedenti tre edizioni. Piazza Gramsci è stata sia la sede della partenza, che è stata data alle ore 17.00, che dell’arrivo. Inizialmente gli atleti sono transitati fino alla fornace per poi rientrare nel centro storico di Serra de’ Conti per un totale di 9.598 m. Ritornati al punto di partenza, poi hanno corso su un circuito di 1.060 m  fino al termine della gara, fissato alle ore 23.00.

Apprezzato il tradizionale pasta-party a base di carboidrati nell’immediato post-gara. Numerosi i premi per gli atleti, che molto probabilmente torneranno il prossimo anno per gustare un’altra giornata all’aria aperta.

Azzeccata la scelta dell’orario della gara con partenza nel pomeriggio con la luce del sole e la conclusione in notturna con le luci artificiali. In effetti, un’ultramaratona estiva nei mesi estivi nelle zone centro e meridionali della Penisola con partenza in mattinata si scontrerebbe con il caldo delle ore centrali della giornata.

Quest’anno accanto alla 6 ore gli organizzatori hanno ripristinato la prova sui 42,195 km come nell’edizione inaugurale del 2015. Due gare sono ben gestibili dal Comitato mentre, aumentando il numero, si penalizzerebbe il complesso.

La Podistica Valmisa con Franco Draicchio alla regia sono fieri di una manifestazione che il prossimo anno festeggerà la 5^ edizione. Qualche problema la rivelazione dell’ultimo giro di corsa per qualche atleta da parte dei misuratori, com’era successo anche in altre edizioni di questa bella e vivace manifestazione marchigiana.