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Parla Silvia Tamburi e le sue parole commuovono... "Volevo vincerla questa Grifonissima, ho dato tutto e ho pianto, ma onore a Cassandra"
domenica 23 settembre 2018, 20:14Curiosità
di Antonello Menconi
per Perugia24.net

Parla Silvia Tamburi e le sue parole commuovono... "Volevo vincerla questa Grifonissima, ho dato tutto e ho pianto, ma onore a Cassandra"

La grande sconfitta alla Grifonissima 2018 è stata certamente Silvia Tamburi, che era la favorita nella gara femminile. Ecco come, con grande umiltà e rispetto, ce l'ha raccontata la portacolori dell'Atletica Avis Perugia. “Devo ammettere che avevo sperato di vincerla oggi questa gara, ma è andata come è andata. Non ho nulla da rimproverarmi perché oggi ho dato tutto quello che la mia condizione di questo momento mi permetteva di dare. Ricordo l'ultima salita verso l'ottavo km, quando il mio allenatore mi ha chiesto di dare tutto: io l'ho fatto, ma non è bastato. Poi non avevo più nulla oggi da dare e i miei complimenti vanno a Cassandra Ulivieri e sono felice per lei, che non solo ha vinto, ma ha interpretato la gara in maniera eccellente e per quanto poco la conosco è una ragazza splendida. Un super sorriso dopo l'arrivo, quando ad abbracciarmi ho trovato il mio amore, grandissimo protagonista in una gara maschile così tanto competitiva, che nella mia visione di oggi tutta in bianco e nero ha saputo tirar fuori una felicità che avevo lasciato lungo il percorso.

Tante persone poi ad abbracciarmi a chiedere a confrontarsi con me. Tante persone mi hanno chiesto se avevo vinto e lí ho avuto un attimo di debolezza. I miei occhi sono diventati lucidi, ma non per la vittoria sfumata. Io credo che quella lacrima racchiudesse la gioia di avere tutte queste persone vicine. La mia squadra che avevo lasciato in una bellissima foto alla partenza, con il dispiacere per averle deluse e la paura di non essere più all'altezza. La paura di perdere tutto questo, ovvero arrivare prima alle gare mi ha regalato in pochi anni tanti amici, tante attenzioni di cui non potrei più fare a meno. Vi ringrazio tutti compreso il mio allenatore Enrico Pompei, che, nonostante la mia forma perduta, continua a credere in me”.