Massimiliano Santopadre teme di vedere a Salerno un Perugia come a Palermo... "Non solo tranquillo e temo un calo di tensione"

Il presidente Massimiliano Santopadre ha parlato ad alcune testate, guardando bene quindi che le sue dichiarazioni potessero avere un risalto maggiore ed ecco l'intervista rilasciata a Nicola Uras del Corriere dell'Umbria

Presidente, mercoledì l’abbiamo vista andare via dall’allenamento un po’ scuro in volto...

“Ho visto un buon allenamento, tutti molto bellini, tocchi di prima... Ma prima della partita con il Venezia avevo visto più determinazione, maggiore tensione, tutti aspetti che nel calcio sono importantissimi...”.

Non mi dica che ha paura di un Perugia simil Palermo...

“Intendiamoci, la squadra ha fatto davvero molto bene nella partita con il Venezia. Un bel passo avanti. Ho visto giocatori con un altro spirito, lo stesso allenatore e lo staff mi sono sembrati diversi. Tutto in meglio. Però sono preoccupato della sosta. Stesso percorso dei giorni precedenti la trasferta di Palermo: lungo stop, amichevole ben giocata con squadra superiore, bel risultato... Ma il timore che possa riaccadere il calo di tensione e concentrazione visti con il Palermo non mi fa stare per niente tranquillo...”.

Quindi?

“Mi aspetto nei prossimi allenamenti una attenzione diversa. La Salernitana vale il Palermo, ha investito tanto, lo stadio è importante e nella mia gestione abbiamo sempre faticato ottenendo appena due pareggi”.

La prossima trasferta è quella successiva di Verona sono già determinanti?

“Ogni partita è decisiva per stare nel gruppo play off o in quello play out. Il momento è importante perché tre punti in un campionato così equilibrato possono fare la differenza. C’è ancora tanta strada da percorrere, però è una sfida decisiva per capire il campionato che possiamo fare”.

Che ne pensa del nuovo modulo?

“Mi ripeto, ho visto un clic nella squadra e nell’allenatore. Sono tutti più consapevoli, più liberi mentalmente circa la strada da percorrere dal punto di vista tattico. Il nuovo modulo ha dato freschezza, un bell’atteggiamento. Ma a me interessa poco il modulo, penso sia più importante vedere una squadra corta e compatta, battagliera, con giocatori che si aiutano l’un l’altro. Per esempio mi è piaciuto tantissimo Kouan quando è entrato in campo, ha contrastato, ha lottato, ha incitato i tifosi. Tutti segnali importanti che mi auguro possano venire anche dai più anziani”.

A proposito di esperti, il rinnovo di Bianco?

“Doveroso. È il nostro capitano e una persona per bene”.

Ci saranno altri prolungamenti?

“No, era l'unico vicino alla scadenza. Gli altri hanno tutti contratti pluriennali”