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Joseph Mangiaratti, il Perugia di Cosmi scopre il "piccolo Sanchez"
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
È un Perugia con benzina verde nel motore quello che ha messo nel mirino la ripresa del campionato di Serie B. Agli ordini di Serse Cosmi, infatti, si stanno allenando cinque giovani grifoncelli, che si stanno affacciando alle porte della prima squadra in questo finale di stagione sui generis, nel quale veterani e volti nuovi saranno chiamati a farsi trovare pronti dopo uno stop di oltre tre mesi.
Sulla mappa - Tra i talenti in erba del club umbro c’è Joseph Mangiaratti, attaccante classe 2002 reduce da una stagione da protagonista con la Primavera, che gli è valsa le attenzioni dello staff di mister Cosmi. Nato a Marino, in provincia di Roma, Mangiarattti ha iniziato la sua storia calcistica con l’Asd Nocera Umbra, prima di dare inizio alla sua trafila nel vivaio biancorosso. E proprio col Perugia, Joseph sta vivendo la stagione che lo ha proiettato sulla mappa del calcio giovanile di primo piano. Con 8 reti in 18 gare nel Girone B del campionato Primavera 2, l’attaccante dei grifoncelli è stato il miglior marcatore dei suoi, lanciando la squadra di mister Migliorelli in piena corsa verso i playoff prima dello stop forzato dei campionati. Uno score che lo ha proiettato dritto verso il gruppo della prima squadra, col quale sta vivendo le prime esperienze in queste settimane di avvicinamento verso la ripresa della stagione.
Primo traguardo - Seconda punta o esterno di sinistra di un tridente offensivo, Mangiaratti è un attaccante brevilineo e dal repertorio completo, che ricorda Alexis Sanchez per caratteristiche fisiche e tecniche, anche se il ragazzo è un fan dichiarato del madridista Eden Hazard. Destro naturale, col quale è capace di buone esecuzioni anche in movimento, il classe 2002 risulta imprevedibile grazie agli strappi palla al piede effettuati contando sulle sue fibre esplosive, che lo rendono un brutto cliente per qualunque difensore. Discreto anche in fase di rifinitura, Joseph ha di fronte a sé una avventura coi grandi che lo aiuterà a migliorare in molti ambiti del suo gioco. Su tutti quelli della propensione allo scontro fisico con l’avversario e della maggiore vocalità in campo, fattori che sarà chiamato giocoforza ad implementare al cospetto di avversari più prestanti e smaliziati di lui. Certamente si starà facendo apprezzare anche dai veterani del Perugia grazie al suo carattere socievole ma al tempo stesso sempre attento e puntuale in ogni allenamento, nei quali si applica con grande serietà. Intanto, Mangiaratti può godersi questo primo traguardo della sua giovane carriera. Un primo passo verso il calcio che conta, una prova generale importante sulla strada che porta verso lo sbarco tra i professionisti.
Sulla mappa - Tra i talenti in erba del club umbro c’è Joseph Mangiaratti, attaccante classe 2002 reduce da una stagione da protagonista con la Primavera, che gli è valsa le attenzioni dello staff di mister Cosmi. Nato a Marino, in provincia di Roma, Mangiarattti ha iniziato la sua storia calcistica con l’Asd Nocera Umbra, prima di dare inizio alla sua trafila nel vivaio biancorosso. E proprio col Perugia, Joseph sta vivendo la stagione che lo ha proiettato sulla mappa del calcio giovanile di primo piano. Con 8 reti in 18 gare nel Girone B del campionato Primavera 2, l’attaccante dei grifoncelli è stato il miglior marcatore dei suoi, lanciando la squadra di mister Migliorelli in piena corsa verso i playoff prima dello stop forzato dei campionati. Uno score che lo ha proiettato dritto verso il gruppo della prima squadra, col quale sta vivendo le prime esperienze in queste settimane di avvicinamento verso la ripresa della stagione.
Primo traguardo - Seconda punta o esterno di sinistra di un tridente offensivo, Mangiaratti è un attaccante brevilineo e dal repertorio completo, che ricorda Alexis Sanchez per caratteristiche fisiche e tecniche, anche se il ragazzo è un fan dichiarato del madridista Eden Hazard. Destro naturale, col quale è capace di buone esecuzioni anche in movimento, il classe 2002 risulta imprevedibile grazie agli strappi palla al piede effettuati contando sulle sue fibre esplosive, che lo rendono un brutto cliente per qualunque difensore. Discreto anche in fase di rifinitura, Joseph ha di fronte a sé una avventura coi grandi che lo aiuterà a migliorare in molti ambiti del suo gioco. Su tutti quelli della propensione allo scontro fisico con l’avversario e della maggiore vocalità in campo, fattori che sarà chiamato giocoforza ad implementare al cospetto di avversari più prestanti e smaliziati di lui. Certamente si starà facendo apprezzare anche dai veterani del Perugia grazie al suo carattere socievole ma al tempo stesso sempre attento e puntuale in ogni allenamento, nei quali si applica con grande serietà. Intanto, Mangiaratti può godersi questo primo traguardo della sua giovane carriera. Un primo passo verso il calcio che conta, una prova generale importante sulla strada che porta verso lo sbarco tra i professionisti.
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