Serie B e C attendono: oggi i primi verdetti del TAR. Tocca al Chievo: le aperture

Una calda settimana quella iniziata ieri, che proseguirà oggi con il pronunciamento del TAR, atteso in mattinata, circa l'esclusione del ChievoVerona dal campionato di Serie B.

"Chievo o Cosenza: la sentenza del TAR ci sarà in mattinata", questa La Gazzetta dello Sport, che aggiunge: "E’ durata circa un’ora e un quarto l’udienza davanti al Tar per il verdetto che sta tenendo in ansia la Serie B. Il Chievo ha presentato richiesta di sospensiva dopo le bocciature alla domanda di iscrizione da parte di Figc prima e Coni poi, la stessa Figc si è costituita per difendere le sue ragioni. Il procedimento monocratico non prevede che si entri nel merito della questione. In pratica il Tar deve solo decidere se concedere o meno la sospensiva del provvedimento. E si esprime stamane alle 10".

"Chievo, giorno della verità. Ma il Cosenza freme" è invece l'apertura del Corriere dello Sport, che va poi nel dettaglio: "Atteso per la serata di ieri dopo la discussione nel pomeriggio dinanzi al Tar del Lazio del ricorso presentato dal Chievo Verona in seguito alla bocciatura di Covisoc e Collegio di Garanzia per inadempienze amministrative, il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale è annunciato per questa mattina alle ore 11,30. Il giudice monocratico si esprimerà sulla richiesta di sospensiva dei provvedimenti adottati dalla Figc e confermati dal Coni. [...] Giornata cruciale, comunque, non solo per il club clivense - a cui in giudizio si è opposta la Federcalcio con una durissima e dettagliata memoria difensiva - ma anche per il Cosenza del presidente Eugenio Guarascio che, come terza interessata, ha già chiesto al Coni di essere immediatamente riammessa in Serie B dopo aver perso la categoria la scorsa stagione in campo come quart’ultima classifica e, dunque, ora prima avente diritto alla cadetteria".

Chiude poi Tuttosport, "Chievo, stamattina la verità sulla B". "Due città appese ad un filo. Verona e Cosenza attendono il responso del Tar del Lazio che questa mattina, con procedimento monocratico, si pronuncerà sul ricorso del Chievo (e sulle ragioni della Figc), a seguito del mancato accoglimento da parte del Collegio di Garanzia del Coni dell'iscrizione al prossimo campionato di B. Situazione che coinvolge anche la società calabrese la quale, in caso di ulteriore bocciatura da parte dell'organo amministrativo, si vedrebbe riammessa in B come quart’ultima classificata dell’ultimo campionato ai danni dei veneti. Il club di Campedelli, difeso dagli avvocati Mattarella, Ripamonti e Iacovone, spera in coup de theatre che a questo punto della vicenda avrebbe del clamoroso. Dopo che la Figc ha respinto il ricorso del Chievo a seguito del parere contrario della Covisoc, al quale poi si è aggiunto il giudizio negativo del Collegio di Garanzia del Coni, appare difficile attendersi sorprese. Anche perché l'impianto giuridico sul quale è stata impostata la posizione della Figc viene considerato molto solido", la chiosa.