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Petrelli, tripletta davanti a Pirlo per sognare la Juve di domaniTUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
giovedì 26 novembre 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Petrelli, tripletta davanti a Pirlo per sognare la Juve di domani

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Da domenica a Torino e al centro sportivo di Vinovo c’è un altro numero 7 che risplende e fa parlare di se attirando tutti i riflettori mediatici. Ma questa volta non è il fenomeno nativo dell’isola di Madeira, bensì Elia Petrelli: attaccante classe 2001 della Juventus U23, che ha già messo a segno 4 gol in questa prima parte di campionato. Domenica scorsa, con la dirigenza al gran completo insieme a mister Pirlo sugli spalti del Moccagatta, in campo Elia si è trasformato in supereroe ed ha messo a segno una tripletta in 27 minuti contro la Pistoiese.

Tripletta davanti a Pirlo - Attaccante moderno dotato di gran struttura e velocità, molto elegante con la palla tra i piedi ma determinante e freddo quando serve, Petrelli ha servito la sua tripletta segnando tutti e tre i gol con il piede destro, il secondo dei quali con un pregevole tiro al volo da centro area. Nativo di Cesena, ha iniziato a tirare i primi calci nella Savignanese, squadra del suo paese, da dove nel 2010/2011 si è trasferito al Ravenna prima di approdare al suo primo bianconero, quello del Cesena, che ha indossato per cinque stagioni prima del grande salto. Approdato alla Juventus nel 2016, dopo essere stato conteso anche dal Milan e dall'Atalanta, Elia si è da subito imposto come uno dei giovani più interessanti dalle parti di Vinovo. E quest'anno sta arrivando anche il definitivo salto di qualità nel calcio dei grandi, sotto la guida di mister Zauli che lo ha allenato anche nel suo ultimo anno in Primavera. Una trafila, quella in bianconero, impreziosita anche dalle tante presenze con l'azzurro delle nazionali giovanili, per una traiettoria che alla luce del recente exploit potrebbe anche farlo presto entrare nel giro della prima squadra.


Quel numero 7... - Già, perché in questi primi mesi della sua esperienza da tecnico Andrea Pirlo ha dimostrato di non avere remore nel puntare sui giovani cresciuti in casa. Con lui in panchina, Frabotta e Portanova (che già avevano esordito in prima squadra nelle gestioni di Sarri e Allegri) hanno trovato spazio tra i campioni bianconeri. Ed essere stato visto all'opera nella sua giornata di gloria potrà essere un ottimo viatico per meritarsi la chiamata coi grandi. Intanto, però, c'è una posizione di classifica da consolidare con l'Under 23, che anche nel pomeriggio di ieri si è presa i tre punti nel recupero contro il Grosseto. Per Petrelli è arrivata un'altra mezz'ora per fare esperienza, e continuare a cullare il sogno di vestire un giorno la maglia della "vera" Juventus. Anche rinunciando al "suo" 7, che alla Continassa ha un proprietario piuttosto importante...