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ESCLUSIVA TMW - Dg Piacenza: "Il vaccino anti Covid-19 sarebbe una polizza assicurativa per il calcio"TUTTO mercato WEB
lunedì 28 dicembre 2020, 16:34Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Dg Piacenza: "Il vaccino anti Covid-19 sarebbe una polizza assicurativa per il calcio"

Ieri in Italia è stato il V-day, il giorno della somministrazione dei primi vaccini anti Covid-19. Il presidente dell'Olbia Alessandro Marino, a tal proposito, ha proposto, col fine di dare l'esempio e garantire la sicurezza di tutti, la vaccinazione per i gruppi squadra dei club calcistici, e su questa stessa linea è stato poi il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
In merito a ciò, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, hanno contattato il Dg del Piacenza Marco Scianò, che sull'eventualità della vaccinazione per i club si è così espresso: "L'idea del presidente Marino è molto intelligente. Il protocollo richiede un numero eccessivo di tamponi da effettuare, che obera per altro il sistema sanitario nazionale e i laboratori di analisi, per il calcio la vaccinazione sarebbe una scelta risolutiva. Ovviamente non potremmo obbligare chi non vuole vaccinarsi a farlo, in quel caso proseguiremmo con la pratica del tampone, ma la maggioranza dei gruppi squadra si sottoporrebbe alla vaccinazione, che porrebbe fine a un incubo. Io sono favorevole".

Si scatenerebbe però il classico pregiudizio "calciatori privilegiati".
"Certo, questa è una delle due obiezioni che potrebbero esser mosse, oltre appunto a quella che dicevo prima, ovvero che non tutti vogliono farlo per diverse motivazioni che saremmo tenuti a rispettare. Però occorre ricordare che il vaccino costa meno dei tamponi, siamo noi la categoria a farne così tanti, e nel calcio avrebbe comunque un numero contenuto di dosi da somministrare, si salvaguarderebbe questa industria dalle difficoltà economiche dei prossimi mesi. Ricordo anche che siamo una categoria che assicura un indotto economico e, oltre ai calciatori, ha tanti posti di lavoro da tutelare".


Anche perché adesso c'è il rientro "dalle vacanze" da fronteggiare: è preoccupato sotto questo aspetto?
"Prima di riunirsi, le squadre faranno dei tamponi, e gli eventuali positivi saranno subito isolati senza però che i restanti membri del gruppo squadra vadano in quarantena, in questo caso non c'è contatto immediato: si deve solo sperare, data la lunga incubazione, che non si scoprano poi altre possibili positività. A ogni modo l'accento è da porre sul fatto che lo sport, e non solo il calcio, offre tanti posti di lavoro, il rischio terza ondata è imminente e bisogna salvaguardare quanto più possibile il tutto: il vaccino sarebbe una sorta polizza assicurativa affinché il calcio vada avanti. E' un'idea da portare avanti prima che il tutto diventi non più sostenibile, di aiuti esterni non ce ne sono".