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Pontedera, Nicastro e lo Scorpione: "Avevo segnato così anche 5 anni fa"
"Dopo un anno particolare a Padova, dove a gennaio ho scelto di rischiare rimanendo a scadenza per motivi familiari e dove poi mi sono infortunato, ho scelto Pontedera perché era la piazza giusta per rilanciarmi. Avevo diverse richieste, ma quello granata mi ha attirato come progetto. Non ho sbagliato: c'è un ambiente sereno, un bel gruppo ben creato tra giovani e più esperti, un contesto che mi è subito piaciuto. Sono felice della scelta fatta": queste le prime parole, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, dell'attaccante del Pontedera Francesco Nicastro, tra gli ultimi colpi di mercato della formazione granata e a segno nel turno infrasettimanale. Un gol che è valso il pari ai suoi sul campo della Lucchese, un gol segnato col gesto tecnico denominato scorpione: "Avevo segnato così anche cinque anni fa, a Perugia. Gol identico. È stato bello, per me anche liberatorio perché mi mancava da un po' la rete, e soprattutto è stato utile alla squadra, abbiamo conquistato un punto importante".
Non è la prima volta che il Pontedera dimostra di saper reagire. Ma è sempre necessario prendere uno schiaffo prima di avvertire la scossa?
"Questo è un aspetto sicuramente da migliorare, ma la forza di reagire è un bel segnale. In un gruppo che per altro ha qualità importanti da poter esprimere. Gli errori, soprattutto ora che siamo all'inizio, possono starci, così come i cali di attenzione, ma tutto serve da lezione, stiamo crescendo: e ripeto, la reazione non è mai manca, la forza di saper rimontare è uno dei nostri punti forti".
Di obiettivi, invece, avete parlato? È una sorta di anno zero quello del club...
"Pensiamo di partita in partita, per raggiungere quanto prima la salvezza e vedere poi il resto. L'obiettivo, adesso, è crescere di prestazione in prestazione".
Non è la prima volta che il Pontedera dimostra di saper reagire. Ma è sempre necessario prendere uno schiaffo prima di avvertire la scossa?
"Questo è un aspetto sicuramente da migliorare, ma la forza di reagire è un bel segnale. In un gruppo che per altro ha qualità importanti da poter esprimere. Gli errori, soprattutto ora che siamo all'inizio, possono starci, così come i cali di attenzione, ma tutto serve da lezione, stiamo crescendo: e ripeto, la reazione non è mai manca, la forza di saper rimontare è uno dei nostri punti forti".
Di obiettivi, invece, avete parlato? È una sorta di anno zero quello del club...
"Pensiamo di partita in partita, per raggiungere quanto prima la salvezza e vedere poi il resto. L'obiettivo, adesso, è crescere di prestazione in prestazione".
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