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LIVE TMW - Insigne: "Sarri alla Juve? Per noi sarà tradimento, farà male"TUTTO mercato WEB
mercoledì 5 giugno 2019, 14:03Serie A
di Andrea Losapio

LIVE TMW - Insigne: "Sarri alla Juve? Per noi sarà tradimento, farà male"

13.10 - È in programma alle 13.30 la conferenza stampa di Lorenzo Insigne, ala del Napoli, nell'aula magna di Coverciano.

13.48 - Inizia la conferenza stampa di Insigne.

Sul Liverpool. "Fa male, sapevamo che c'era un girone non semplice, in Champions, ci abbiamo provato fino alla fine. Peccato per la parata su Milik, ma sono discorsi vuoti, è andata com'è andata. Loro sono una grande squadra, hanno meritato".

Sulla possibilità di eccellere. "Stiamo costruendo un grande gruppo, noi proveremo a qualificarci a ogni costo. Siamo l'Italia, meritiamo di partecipare".

Sul Napoli. "Fare una bella annata e non vincere nulla fa sempre male. Speriamo di fare questi sei punti importantissimi per la classifica".

Sull'essere leader. "Io sono napoletano e quindi si aspettano più da me. Non è la fascia da capitano, cerco di aiutare i compagni. Da solo nessuno riesce a vincere le partite, serve il gruppo, la squadra. Chiellini e Bonucci sono grandi calciatori, hanno esperienza, hanno vinto tanto: per noi è importante averli. Io, Verratti... Non siamo più giovani, ma dobbiamo fare il nostro meglio".

Su Sarri. "Queste voci mi dispiacciono, per noi giocatori del Napoli e per il popolo napoletano ha fatto tanto. Si è sempre schierato dalla nostra parte. Poi è un professionista, non può allenare per sempre. Farà male questa scelta, ha fatto benissimo al Chelsea arrivando terzo, finale di coppa inglese, vincendo l'Europa League. Dispiace, è dura vederlo su quella panchina, ha cambiato tantissimo. Non riesco a esprimermi, sono napoletano e conosco il pensiero, come stanno vivendo questa situazione. Quando sarà ufficiale... per noi napoletani sarà tradimento".

Sulle possibilità di andare via da Napoli. "Ho tante pressioni, si aspettano tanto da me, ma il periodo brutto è passato. Io vorrei dare il triplo... Il Napoli non vince da parecchio, fa male. Sono in Nazionale e sto cercando di preparare al massimo. Ognuno di noi sa che c'è un periodo così".


Sull'attacco della Nazionale. "Possiamo giocare sia con il falso nove che con la punta centrale, io mi trovo bene con entrambe. Milik o Mertens, a Napoli, non è che cambia molto. Ho giocato con entrambi, uno è più punta centrale, l'altro più di movimento, mi trovo bene con tutti e due. A Napoli Ancelotti ci chiede di farlo".

Sulla Grecia. "Stiamo studiando la Grecia, non sarà semplice, fuori casa. Dobbiamo partire con la giusta voglia, spingeranno, dovremo mantenere l'impatto nei primi minuti. Noi siamo molto tecnici e dobbiamo sfruttare le nostre qualità tra le linee".

Sull'Europeo Under21. "La squadra è forte, vedendo la rosa la maggior parte sono in Serie A. Poi non so chi dei nostri ragazzi scenderà, spero arrivino in finale".

Sui gol fatti. "Io mi sono sempre messo a disposizione della squadra, io vorrei fare 3-4 gol a partita, in campo ci sono anche gli avversari. Però quando vado in campo cerco sempre di dare tutto. Potrei farne qualcuno in più, ma l'importante è cercare di dare una mano a loro. Poi se segna anche un altro l'importante è vincere".

Sui centrocampisti. "Verratti è tecnico, piccolino, in mezzo al campo si fa rispettare, uguale Barella. Poi Jorginho tocca tanti palloni... Con questo centrocampo devi stare attento, devi aiutare in fase difensiva per evitare contropiedi o palle filtranti che ci possono mettere in difficoltà".

Sull'essere decisivo. "Con le mie qualità dovrei dare sempre di più. So di averlo. Sono arrivato a 28 anni di essere capitano del Napoli, della mia squadra del cuore. Poi ci sta, vogliamo vincere perché arriviamo sempre secondi, pure in Champions siamo stati vicino al passaggio del turno. Bisogna fare qualcosina per vincere i trofei. A fine carriera vuoi averli in bacheca, soprattutto per la squadra e la qualità. Poi non invidio Jorginho, se lo merita, ha fatto tanto con il mister a Napoli. Ho fatto i complimenti a Sarri".

Sull'essere bandiera. "Sono contento e orgoglioso di stare al Napoli. Finché faccio bene a Napoli i trofei non mi mancano. Quando non avevo la fascia si aspettavano molto, ora ancora di più".

Fine della conferenza stampa.