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Pescara, Grassadonia: "Questa vittoria aumenta i rimpianti. Continueremo a lottare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 maggio 2021, 17:23Serie B
di Lidia Vivaldi

Pescara, Grassadonia: "Questa vittoria aumenta i rimpianti. Continueremo a lottare"

Dopo la vittoria contro la Reggiana che tiene aperto un piccolo spiraglio per il Pescara, ancora non condannato dall'aritmetica, il tecnico degli abruzzesi Gianluca Grassadonia ha parlato in conferenza stampa della prestazione della squadra:

"Questa era una salvezza che la squadra poteva assolutamente centrare, nasce il rammarico per quello che, soprattutto dopo il Covid, non siamo riusciti a fare. Aumentano ancora di più i nostri pensieri negativi ma la situazione è questa e continuiamo a lottare."

Da cosa deriva l'atteggiamento aggressivo messo in campo oggi dal Pescara?
"Questa squadra doveva assolutamente alzare la tensione nervosa, ci eravamo promessi di fare una partita in cui avremmo alzato quell'attenzione e in cui avremmo dovuto giocare al limite. Abbiamo fatto la partenza che volevamo e la squadra è stata brava a calarsi nella lotta. Sapevamo che la Reggiana sarebbe venuta con il coltello tra i denti e noi dovevamo andare oltre, anche nello spirito."


Sulla sua eventuale permanenza in caso di retrocessione:
"Non ho ancora parlato con nessuno ma in questo momento non mi interessa parlare, mi interessa finire il campionato cercando di fare il massimo, di fare il miracolo, anche se non dipende da noi. Abbiamo sprecato diverse chance e il mio rammarico è troppo grande per pensare ad altro. Rimango fortemente concentrato su queste ultime due partite, sapendo che potevo fare di più. E' un pensiero che mi tormente, si vede che non sono stato attaccato mentalmente ai giocatori per spingerli a dare tutto quello che avevano. Il futuro è l'ultimo dei miei pensieri. Rimanere? Pescara è una piazza fantastica, è un piacere lavorarci ma in questo momento la priorità è un'altra."

Sullo spettro retrocessione:
"Il percorso degli allenatori è segnato anche dai momenti, dalla fortuna e dalla sfortuna. Io so di avere dato l'impossibile, mi rammarica di avere perso la squadra in seguito al problema del Covid che per noi è stato devastante. Oggi Omeonga ha giocato dopo aver fatto 20 giorni di letto e due soli allenamenti. Provare a mettere giù una formazione nelle ultime due settimane è stato non complicato, di più. Quello che è successo ci ha sicuramente penalizzato, la squadra stava bene, veniva dalla vittoria di Pisa e dai pareggi con Monza e Brescia. E' stata una settimana tremenda, per diversi giorni non ci siamo potuti allenare. Questo non giustifica la non vittoria con l'Entella, ma le partite non le regala nessuno. Dovevamo vincere e lo sapevamo, ma mi fa incazzare la gara di Cosenza perché se fossimo stati quelli di oggi avremmo certamente fatto un'altra partita. Non è facile giocare sempre con l'assillo del risultato, questa squadra oggi ha dimostrato che quando non ha nulla da perdere fa uscire la cattiveria agonistica. A livello caratteriale la squadra ha mancato nella gestione della gara, nell'approccio, lasciandosi sopraffare dalla tensione negativa".