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Novara, Pavanati: "Iscrizione in D se non sarà Serie C, ma ricorrerò al TAR e al Consiglio di Stato"
"Mi aspetto che la posizione del Novara venga ristabilita e si possa partecipare alla Serie C. Riteniamo di essere nel giusto. Abbiamo sondato tanti tributaristi a livello internazionale e la pensano come noi": così, dalle colonne de La Stampa - ed. Novara e Verbania, il patron del Novara Leonardo Pavanati.
Come noto, a seguito delle verifiche della Co.Vi.So.C, il club piemontese è escluso dalla Serie C, ma domani il Collegio di Garanzia del CONI potrebbe ribaltare la prima sentenza. Anche a fronte delle prove portate dal club: "Il 24 giugno avevo spiegato alla FIGC di dover operare con conti terzi perché quelli del club erano soggetti a pignoramenti. Abbiamo proceduto per surrogazione, un istituto riconosciuto dalla legge. Nei giorni scorsi tramite un commercialista abbiamo anche potuto visionare tutti gli estratti del cassetto fiscale della società, che risulta vuoto. È un'ulteriore prova che tutto è stato saldato e possiamo dimostrarlo con le carte. L'Agenzia delle entrate conferma che i soldi li ha ricevuti, e di certo non li può restituire. In ogni caso non ho alcuna intenzione di far morire il titolo del club e sarei disponibile a valutare l'iscrizione della squadra in Serie D o in Eccellenza. Di certo ricorrerei al TAR ed eventualmente al Consiglio di Stato. Ma non escludo ulteriori vie".
Come noto, a seguito delle verifiche della Co.Vi.So.C, il club piemontese è escluso dalla Serie C, ma domani il Collegio di Garanzia del CONI potrebbe ribaltare la prima sentenza. Anche a fronte delle prove portate dal club: "Il 24 giugno avevo spiegato alla FIGC di dover operare con conti terzi perché quelli del club erano soggetti a pignoramenti. Abbiamo proceduto per surrogazione, un istituto riconosciuto dalla legge. Nei giorni scorsi tramite un commercialista abbiamo anche potuto visionare tutti gli estratti del cassetto fiscale della società, che risulta vuoto. È un'ulteriore prova che tutto è stato saldato e possiamo dimostrarlo con le carte. L'Agenzia delle entrate conferma che i soldi li ha ricevuti, e di certo non li può restituire. In ogni caso non ho alcuna intenzione di far morire il titolo del club e sarei disponibile a valutare l'iscrizione della squadra in Serie D o in Eccellenza. Di certo ricorrerei al TAR ed eventualmente al Consiglio di Stato. Ma non escludo ulteriori vie".
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