Carrarese, D'Auria: "Rammarico per i playoff, ma è un punto di partenza per il futuro"

Da una ripartenza la palla rubata al diretto marcatore, e poi un pallonetto dal lato breve dell'area piccola in direzione del palo opposto: un gol da PlayStation, una magia che si è inventato Gianluca D'Auria nel Primo Turno della Fase a Gironi dei playoff. Un eurogol che non è però bastato alla sua Carrarese per proseguire il percorso verso la Serie B, interrotto in quel di Pescara contro la formazione abruzzese, che in questa gara secca - essendo meglio piazzata in classifica - godeva dei due risultati su tre.

"Peccato, davvero, a Pescara abbiamo giocato bene e perdere un pareggio lascia tanta amarezza. Usciamo a testa alta, è vero, ma c'è rammarico, ci abbiamo creduto. E mi spiace che il mio gol non sia servito": così, in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, l'attaccante apuano, che ha poi proseguito con un bilancio sull'annata dei suoi: "Abbiamo lasciato tanti punti per strada, ma son sempre del parere che il calcio dà e toglie, qualche punto che magari non meritavamo o nel quale non speravamo più per come si erano messe le partite è comunque arrivato, quindi direi che va bene così: evidentemente meritavamo il decimo posto. Certo, le ultime due gare hanno pesato molto, soprattutto mentalmente, subire nove gol in due partite ci ha spiazzati, così come inizialmente c'è stata delusione anche per il piazzamento playoff... ma ripeto: vuol dire che doveva andare così".

Al netto delle due ultime partite, cosa ha intaccato un po' la vostra stagione, fatta di alti e bassi?
"Già da ritiro, con un mini focolaio Covid, c'erano stati dei problemi, poi si sono sommate assenze e infortuni. A ogni modo, non credo che il nostro campionato sia da buttare, sono certo anzi che possa essere un punto di partenza per il futuro: con i giusti innesti sul mercato, credo si possa fare ancora meglio. Alla fine siamo una squadra forte, e lo dimostrano soprattutto i giovani, tutto molto talentuosi".

Per quanto invece riguarda il tuo personale, che anno è stato?
"Dopo un campionato, il precedente, in cui sono stato fermo, son ripartito con molta voglia, sperando soprattutto in una condizione fisica stabile: probabilmente, per curare maggiormente questo aspetto, ne ho tralasciati altri, so che dovevo e potevo fare di più, ma è stato un anno di assestamento. Ora penso solo a ripartire più forte di prima".

Ripartire. Da dove?
"Ho un altro anno di contratto, e a Carrara sto bene. Da parte mia c'è la volontà di proseguire, ma credo proprio ci sia anche da parte del club".